l'assessore comunale ai LL.PP. Gino Lio
FEROLETO ANTICO. ( fonte: il Quotidiano della Calabria del 25 aprile 2010 a firma Franco Falvo) Diversi punti all’ordine del giorno e tutti approvati nel corso dell’ultimo consiglio comunale che si è svolto a Feroleto Antico. Fra i temi più importanti quello dell’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche che vedrà impegnato il Comune nella realizzazione di opere per diverse centinaia di migliaia di euro nonché l’approvazione del bilancio di previsione 2010 prima della scadenza del prossimo 30 aprile. Riconfermate con le stesse aliquote anche tutte le tasse a carico dei cittadini ad eccezione di quella della spazzatura che è stata addirittura abbassata al 5 per cento. Ma il tema dominante di questo consiglio è stato il problema delle opere pubbliche che vedrà l’amministrazione comunale impegnata nella risoluzione della frana in località “Mastrociccio” e che ha portato alla chiusura da parte dell’ Ente Provincia di un importante tratto di strada che collega l’abitato nord e l’abitato sud del paese e che ha costretto anche l’amministrazione comunale del luogo ad emettere ordinanza di sgombero dalle loro abitazioni ad alcune famiglie residenti nella zona in frana. Purtroppo – come ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Gino Lio – il Comune per cercare di arginare il problema e risolverlo nel più breve tempo possibile ha deciso di chiedere un mutuo di 250 mila euro alla Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione di un opera pubblica necessaria per far fronte all’emergenza ambientale del versante in frana. Il mutuo sarà utilizzato per il consolidamento dell’area dove si è verificato il dissesto idrogeologico per far si che venga riaperto al traffico il tratto di strada provinciale chiuso ormai dal alcuni mesi e che stà creando non pochi disagi ai cittadini costretti a fare un percorso alternativo di circa dieci chilometri in più per giungere in paese, ma soprattutto per dare la possibilità una volta consolidata la zona a rischio di far rientrare le famiglie evacuate nelle loro abitazioni, famiglie che sono state alloggiate in altre abitazioni a carico del Comune così come è stato spiegato e deliberato nel corso del medesimo consiglio. Inoltre a questa somma di 250 mila euro del Comune sarà aggiunto un contributo di 150 mila euro a carico della Provincia per la realizzazione di un unico progetto di consolidamento dell’area. Inoltre l’assessore Lio ha puntualizzato che le opere pubbliche più importanti- ma queste a completo carico della Regione tramite mutuo che sarà contratto con la Cassa depositi e prestiti- riguardano due finanziamenti molto cospicui: uno di 180 mila euro destinato alla frazione Ievoli e l’ altro mutuo di 90 mila euro destinato alla frazione Galli. L’intervento nella frazione Ievoli riguarda la parte alta del paese, quella storica, di recente interessata da una frana che ha fatto crollare il muro del piazzale della chiesa. Si interverrà sul piazzale antistante la chiesa ma anche nelle aree limitrofe per rendere l’aspetto di questo luogo così come era un tempo cercando anche di recuperare i fabbricati limitrofi e le aree con un miglioramento urbano. Per quanto riguarda la frazione Galli – ha spiegato l’assessore- l’intervento di 90 mila euro è destinato al recupero dell’ex edificio scolastico e al piazzale antistante mediante la realizzazione di un centro polifunzionale. Qui sarà ristrutturato l’intero edificio che sarà adibito ad un centro sportivo e culturale per dare la possibilità ai giovani di intraprendere tutte quelle attività necessarie ad una crescita sana mentre nel piazzale antistante sarà realizzato un campo di calcetto.
Dopo l’ approvazione del piano triennale delle opere pubbliche il consiglio ha approvato l’istituzione di una commissione consiliare per la revisione dello statuto comunale. Sono stati eletti membri di questa commissione il presidente del consiglio comunale Fiorello Molinaro, il sindaco Giuseppe Rocchi come membro di diritto e il consigliere di minoranza Pietro Fazio.
FRANCO FALVO
