PIANOPOLI. Ha riscosso un grande successo la presentazione dell’opera prima di Savina Tecla Palmieri “Ascolta il mio silenzio” che è stato presentato nei giorni scorsi presso la sala convegni dell’hotel 2000. La manifestazione a cura dell’Associazione “Calabria Cinema e Cultura Onlus” ha visto la partecipazione dell’assessore comunale di Pianopoli Luciano Mancuso, del sindaco di Feroleto Antico Giuseppe Rocchi , del parroco don Tommaso Buccafurni, del dirigente scolastico Napoleone Ruberto e naturalmente dell’autrice. La serata, coordinata dal giornalista Franco Falvo anche in veste di rappresentante dell’associazione che ha organizzato l’evento, ha messo in evidenza le difficoltà di fare cultura nella nostra regione soprattutto a causa di mancanza di iniziative culturali che mirano appunto alla stampa ed alla presentazione di opere letterarie. L’opera di Savina – ha sottolineato Falvo riassumendo una nota critica di commento al libro – è un romanzo che narra le vicende di Doroty, ragazza che racconta la storia della sua vita attraverso le tre stagioni fondamentali: l’ estate, l’autunno e l’inverno. “Ascolta il mio silenzio”, offre dunque al lettore, un semplice, ma mai scontato, momento di meditazione riguardo ai sentimenti perduti, agli affetti che la velocità del mondo odierno spesso dimentica; il romanzo ci offre inoltre uno sguardo sul “sale della vita”, ovvero quella semplicità dei tempi andati che ci rende tutti uomini; il tutto è condito da quel sottile velo di misticismo che da sempre contraddistingue il Sud, terra di scorribande di popoli cristiani, di rare bellezze arabe e di infuocati tramonti sull’indaco del mare, all’ombra della storia. Anche l’autrice nel suo intervento ha sottolineato il carattere autobiografico del testo spiegando che i protagonisti della breve trama, Doroty e Roby , snocciolano la loro storia d’amore, crescendo e dividendosi insieme, attraverso l’alternarsi lento delle stagioni. Molto apprezzate dal pubblico anche le poesie dedicate soprattutto agli affetti familiari, inserite come appendice nel romanzo le quali svelano una profondità di sentimenti dell’autrice, docente presso l’istituto comprensivo di Feroleto Antico e che in passato ha pubblicato varie sue composizioni in versi anche in prestigiose antologie italiane. All’autrice l’Associazione “Calabria Cinema & Cultura Onlus” ha consegnato una pergamena per sottolineare l’alto valore educativo del testo che pone l’attenzione su alcuni problemi molto attuali come quello della solitudine e delle conseguenze ad essa correlate. La serata si è conclusa con l’intervento del dirigente scolastico Napoleone Ruberto il quale oltre a complimentarsi con lei ha rimarcato l’impegno dell’autrice nel settore scolastico come docente e in secondo luogo ha elogiato anche il suo impegno profuso nella promozione della cultura attraverso la pubblicazione di un testo molto educativo. FRANCO FALVO