FEROLETO ANTICO. “Un coordinamento di tutto il comprensorio lametino si può e si deve fare se vogliamo uno sviluppo condiviso di tutta l’area”. A parlare così è il sindaco di Feroleto Antico, Giuseppe Rocchi, il quale interviene a distanza di alcuni giorni per plaudire alle dichiarazione del consigliere lametino di maggioranza Vittorio Paola che ha tirato in ballo questo argomento. “E’ con soddisfazione che ho letto l’intervento del consigliere di maggioranza comunale di Lamezia, l’amico Vittorio Paola, persona seria e dal percorso politico trasparente, il quale, parlando a nome dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme, ha posto l’esigenza di costituire un coordinamento di tutto il comprensorio lametino riprendendo così una tematica a noi tanto cara e per la quale ci stiamo battendo consapevoli come siamo che il futuro di questo territorio o si decide insieme oppure non esiste proprio. Vorrei però approfittare dell’occasione – ribadisce Rocchi – per chiarire alcune cose a cominciare col porre alcune domande per le quali attendiamo delle risposte ben precise. Che fine ha fatto la commissione costituita ad hoc nella passata legislatura e che era presieduta dall’amico e consigliere comunale Francesco Grandinetti e di cui dopo l’istituzione di questa commissione consiliare non abbiamo avuto più notizia? E qual’ è la posizione dell’amministrazione comunale di Lamezia in merito alle vicende della discarica consortile in via di esaurimento visto che il sindaco di Maida aveva proposto una soluzione alternativa in un consiglio comunale aperto svoltosi a Lamezia alla presenza di tutti i sindaci del comprensorio? Dato che quella zona su cui sorge la discarica insiste sull’area commerciale dei comuni di Maida e Feroleto Antico, area ormai canalizzata ad una via di ulteriore sviluppo, perché se parliamo di sviluppo condiviso da tutto il territorio, l’amministrazione comunale di Lamezia insiste per l’ ulteriore ampliamento della discarica esistente? E’ già da queste argomentazioni concrete che dobbiamo partire se vogliamo parlare del lametino come di un territorio omogeneo e coeso, teso a valorizzare tutte le straordinarie risorse che possediamo non in contrapposizione alla città di Catanzaro ma bensì all’interno di un ragionamento che parte da tutta la provincia di Catanzaro e si sviluppa in maniera omogenea con pari dignità su tutto il territorio circostante compreso tutto il territorio lametino”.
FRANCO FALVO