PIANOPOLI. C’è sempre tanta emozione e tantissima gente alla secolare cerimonia dell’offerta del cero votivo alla Madonna, un evento molto sentito dalla popolazione del luogo e che si svolge ogni anno a Pianopoli in occasione dei festeggiamenti in onore alla Madonna Addolorata. Al corteo, che è partito dalla casa municipale per giungere nella chiesa dell’ Addolorata, vi hanno preso parte tutte le autorità locali e tra questi il sindaco Gianluca Cuda, il luogotenente della locale caserma dei carabinieri Carmelo Carchidi, la polizia municipale con la divisa ufficiale e lo stendardo del comune nonchè il sindaco di Feroleto Antico Giuseppe Rocchi in segno di vicinanza e della comune origine di questi paesi. Domenica mattina il corteo, preceduto dal suono della banda musicale “Città di Settingiano” e con il cero da offrire alla Madonna, ha attraversato il corso principale per giungere nella chiesa dell’Addolorata dove ad accoglierli c’era il parroco mons. Tommaso Buccafurni. Insieme si sono diretti all’altare offrendo il cero in segno di devozione e ringraziamento alla Madonna per averli salvati dal tragico terremoto del 1783. Dopo una breve celebrazione tutto il corteo, compreso il parroco e le altre autorità, hanno fatto ritorno al Municipio per una cerimonia di ringraziamento rivolta a chi si è impegnato per la buona riuscita della festa. E’ intervenuto il primo cittadino Gianluca Cuda che ha consegnato alcune pergamene a tutte quelle persone che hanno collaborato per la buona riuscita della festa, e tra questi al comitato festa, agli sponsor ed alle famiglie emigrate ritornate per l’occasione. Inoltre il sindaco ha consegnato una pergamena al luogotenente Carchidi ed al maresciallo Carafa per il loro continuo controllo del territorio ringraziando pubblicamente anche il capitano dei carabinieri della compagnia di Lamezia Terme, Bove, unitamente ai suoi uomini per l’importante lavoro che svolgono in prima linea contro la criminalità locale in un territorio molto difficile com’è appunto Lamezia Terme. Un pubblico ringraziamento il primo cittadino l’ha rivolto anche al parroco mons. Tommaso Buccafurni definendolo un padre per la comunità pianopoletana sia per i numerosi anni di servizio in questo paese e sia per il suo impegno a salvaguardia del patrimonio storico artistico custodito nelle chiese del luogo. Cuda ha rimarcato l’importanza di questa festa per la popolazione pianopoletana molto devota alla Madonna per avere salvato questo paese dal terremoto. Infatti- ha spiegato- bisogna ricordare che nei primi mesi del 1783 in Calabria si verificò un terremoto molto catastrofico. Tutti i comuni del circondario contarono centinaia di morti. Invece, con grande stupore, Pianopoli ne restò indenne in quanto si verificarono solo poche lesioni ad alcuni fabbricati. I pianopoletani, che durante il verificarsi delle scosse elevarono preghiere alla Madonna Addolorata e organizzarono delle veglie d’innanzi alla statua, furono miracolosamente salvati. In ciò videro l’intervento della Madonna ed in segno di ringraziamento decisero di offrirle ogni anno , in occasione della sua festa che si celebra la quarta domenica di settembre, un grosso cero votivo.
FRANCO FALVO