FEROLETO ANTICO. (il Quotidiano 28 novembre 2010 a firma Franco Falvo). Il consiglio comunale di Feroleto Antico ha aderito al sistema bibliotecario del lametino. Questo è uno dei punti discussi dalla pubblica assise riunitasi nella sala consiliare lunedì sera. Su questo argomento ha relazionato il consigliere di minoranza Giovanni Astorino il quale ha portato a conoscenza dei presenti la richiesta fatta dalla regione Calabria al Comune di Feroleto Antico mirata alla costituzione di una serie di servizi a vantaggio dei Comuni aderenti al sistema bibliotecario lametino. “Attraverso una forma di associazione tra il nostro ed altri due comuni del circondario e con un collegamento al sistema bibliotecario centrale si può riuscire a sapere in qualsiasi momento in quale biblioteca si trova il libro o il documento che cerchiamo; comunque – ha concluso Astorino – aderire a questa proposta, che potrà meglio essere illustrata con un apposito incontro, significa avere numerosi altri vantaggi a beneficio della comunità”. Gli altri due punti di maggior rilievo, anch’essi approvati, ma non condivisi dal sindaco Giuseppe Rocchi, hanno riguardato la legge regionale n. 21 dell’ 11 agosto 2010 ( conosciuto come piano casa) e la costituzione di uno sportello unico comunale per le attività produttive, con l’adesione allo stesso anche del vicino comune di Pianopoli, anziché aderire allo sportello unico del lametino. A conclusione del consiglio comunale il sindaco Giuseppe Rocchi su questi due punti ha rilasciato la seguente dichiarazione. “ L’amministrazione comunale condanna il tentativo del consiglio regionale di centro destra di cementificare con questa legge il già tanto degradato territorio della Calabria scavalcando i consigli comunali che sono gli unici legittimati a programmare e indirizzare lo sviluppo del proprio territorio. Evidentemente il presidente Scopelliti e i suoi cari amici – sottolinea Rocchi – devono pagare le cambiali elettorali sottoscritte tra l’altro con l’Ance regionale delle imprese che hanno sostenuto la sua elezione e che evidentemente si aspettavano da lui una serie di scelte come questa di cui stiamo parlando”. Molto drastico il sindaco Rocchi anche sull’altro punto posto all’ordine del giorno con il quale prende le distanze dallo sportello unico lametino costituendo uno sportello unico proprio per le attività produttive con l’aggregazione del vicino comune di Pianopoli.”Noi abbiamo fatto la scelta di associarci con Pianopoli sia perché entrambi Comuni abbiamo dei territori appetibili e sia perché l’attuale amministrazione comunale di Lamezia Terme ha dimostrato nei confronti dei comuni limitrofi arroganza e protervia al contrario di quello che si era detto in campagna elettorale. Non si può programmare lo sviluppo di tutto il territorio lametino – reclama Rocchi – attraverso la prevaricazione nei confronti di amministrazioni che hanno il solo torto di tutelare gli interessi della propria comunità”.
FRANCO FALVO