IL SINDACO DEI RAGAZZI ROSSELLA CAROTENUTO
FEROLETO ANTICO ha rinnovato il consiglio comunale dei ragazzi. Nei giorni scorsi si è proceduto all’elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale dei ragazzi. A Maria Chiara Mascaro ha ceduto la fascia tricolore alla neo eletta Rossella Carotenuto che frequenta la terza media. Gli altri ragazzi che siederanno al tavolo del consiglio comunale dei ragazzi sono: Antongiacomo Mancuso (vicesindaco) , Pierpaolo Curcio e Marco Cucè (assessori), Ludovica Masi, Francesco Serafino Costanzo, Carlo Fazio, Pietro Gigliotti, Assunta Furfari e Mario Fazio. Le operazioni di voto si sono svolte presso l’istituto Comprensivo di Feroleto Antico nei giorni scorsi mentre martedì primo marzo si è proceduto alla proclamazione degli eletti alla presenza del sindaco Giuseppe Rocchi e degli assessori Gallo e Mancuso, del dirigente scolastico Napoleone Ruberto, del docente Fausto Fanosa, del comandante della locale caserma dei carabinieri Carmelo Carchidi e di tanti altri docenti e rappresentanti istituzionali. Il neo sindaco, Rossella Carotenuto, subito dopo aver indossato la fascia ha preso la parola e ha ringraziato per la fiducia che le è stata manifestata illustrando il programma elaborato insieme agli altri consiglieri.
DISCORSO SINDACO RAGAZZO
“Buongiorno a tutti!! Sono Rossella Carotenuto e ho 13 anni, frequento la classe 3° della scuola media ‘’Don Giulio Fazio’’ di Feroleto Antico. Ringrazio tutti voi per essere qui presenti e in modo particolare ringrazio il sindaco Rocchi, tutti gli assessori, il dirigente Ruberto e il maresciallo Carchidi nonchè tutti i miei consiglieri. Oggi sento di avere una carica importante, quella di rappresentare tutti i ragazzi del nostro comune e che mi hanno dato fiducia eleggendomi come loro sindaco. So che il compito fondamentale del consiglio comunale dei ragazzi è quello di aiutare e risolvere, sempre in stretta collaborazione con il consiglio adulto, i problemi, le difficoltà dei giovani del nostro comune e di soddisfare, nel limite del possibile, le varie richieste ed esigenze, ma l’importanza del consiglio comunale dei ragazzi è anche quello di aiutarci a crescere con la consapevolezza che siamo cittadini e che il territorio è un bene di tutti, un bene da salvaguardare e da proteggere.
Per questo credo sia fondamentale che tutti i ragazzi diano il proprio contributo agli adulti: solo così la democrazia diventa viva ed operativa.
So già che per una ragazza della mia età essere il sindaco ragazzo di questo comune è una sfida soprattutto con me stessa ma sono pronta ad affrontarla perché so che accanto a me ci sono i miei amici consiglieri.
Noi abbiamo elaborato il seguente programma:
1 ) Per quanto riguarda lo sport ci impegneremo affinchè il campo di calcetto sia al più presto reso funzionante ed inoltre chiediamo al consiglio comunale degli adulti nella persona del sindaco Rocchi di attivarsi affinchè noi giovani possiamo avere anche un campo di pallavolo e di pallacanestro.
2) Per quanto riguarda la scuola ci impegneremo affinchè vengano rinnovati i banchi perché ormai non sono più utilizzabili. Inoltre lavoreremo affinchè tutti i ragazzi abbiano rispetto ed amore per la scuola cercando di migliorare il rapporto tra docenti ed alunni.
3) Per quanto riguarda il paese il nostro impegno sarà quello di creare spazi liberi per i ragazzi, di chiedere più attenzione per i problemi dei giovani, di organizzare riunioni con il sindaco senior, almeno una volta al mese, per discutere dei nostri problemi più urgenti.
Spero che tutte queste richieste possano realizzarsi.
Da parte mia e da parte dei miei consiglieri ci sarà il massimo impegno per garantire gli interessi di tutta la comunità scolastica.
Ora che inizio un nuovo percorso non posso dimenticare di ringraziare tutte quelle persone che hanno dimostrato fiducia nella mia persona eleggendomi come loro sindaco ragazzo.
GRAZIE A TUTTI !!”
Poi è toccato al dirigente scolastico Napoleone Ruberto illustrare come è nata la lodevole iniziativa che da alcuni anni si porta avanti in questo paese, un’ iniziativa – ha spiegato – nata per volontà del compianto parroco don Giulio Fazio, dal gruppo catechisti e dal gruppo famiglia e che dopo una sospensione di alcuni anni si è ripresa per responsabilizzare di più i ragazzi. Tale progetto si è realizzato grazie all’impegno della scuola e dell’amministrazione comunale che hanno accolto la proposta avanzata dal comitato “Pro don Giulio “ di cui è presidente il parroco del paese don Pino Fazio.FRANCO FALVO
