Sarà presentato sabato 25 giugno 2011 con inizio alle ore 18,00 presso la sala del consiglio comunale di Feroleto Antico il libro di Lina Latelli Nucifero “Ali riflesse nel sole”(Falco editore). Alla manifestazione, organizzata dal Premio letterario Ferula d’Oro-Città di Feroleto Antico, in collaborazione col sito ww.cittadiferoletoantico.eu e con l’amministrazione comunale del luogo parteciperanno numerose autorità politiche e culturali. La serata sarà introdotta e presentata da Franco Falvo, giornalista e Presidente del Premio Letterario “Ferula d’Oro – Città di Feroleto Antico”. Seguiranno i saluti del sindaco di Feroleto nonché consigliere provinciale Pietro Fazio, del presidente della provincia di Catanzaro Wanda Ferro, dell’assessore provinciale alle attività produttive Roberto Costanzo, del presidente del consiglio provinciale Peppino Ruberto e del consigliere provinciale e presidente della Fondazione Calabria Etica Pasqualino Ruberto. Gli interventi saranno invece affidati al critico letterario Tommaso Cozzitorto, alla scrittrice Sina Mazzei, alla professoressa Costanza Falvo D’Urso e all’editore Michele Falco. Concluderà gli interventi l’autrice del libro , la giornalista Lina Latelli Nucifero. Nel corso della serata Giancarlo Davoli leggerà significativi testi dell’autrice arricchiti da note musicali. “Ali riflesse nel sole” – come ho scritto io stesso in una recente recensione – è una raccolta di versi suddivisa in due sezioni. La prima sezione è incentrata su una specie di diario nel quale vengono annotati, giorno dopo giorno sotto forma di diario, gli stati d’animo dell’autrice nel periodo successivo alla terribile vicenda della perdita di una figlia. La seconda sezione comprende una serie di poesie nate da un evento, un occasione o una riflessione su particolari temi di attualità. Leggere le liriche di Lina Latelli Nucifero significa addentrarsi in una dimensione intima del suo animo, in quella parte più profonda di se stessa dove si annidano i pensieri e le emozioni più profonde. Ed è proprio attraverso le sue emozioni trasferite sulla carta che riusciamo a capire la sofferenza dell’autrice ma anche la sua forza che la porta ad interrogarsi sui grandi temi della vita come quello del destino, della sofferenza, della morte, della fede. Indubbiamente Lina Latelli Nucifero riesce a toccare la parte più intima del suo animo e ad estrapolare la parte migliore di se grazie a due elementi molto in sintonia tra loro: l’atroce sofferenza che si è radicata in lei per la scomparsa della figlia e la grande e sovraumana forza che le viene impartita da una Fede che la conduce per mano aiutandola a reagire e ad andare avanti. Un libro che regala emozioni ma soprattutto che ci aiuta a comprendere i grandi temi della vita e a conoscere la sensibilità e i sentimenti dell’autrice.
Franco Falvo