FEROLETO ANTICO. Anche il referente della sede territoriale calabrese, Ugo Gigliotti, ha preso parte al meeting di Rimini che si è concluso nei giorni scorsi.
La sede territoriale calabrese di Radio Maria, che ha sede a Feroleto Antico, ha aderito attivamente all’ importante appuntamento unitamente alle altre sedi territoriali italiane allestendo un proprio Stand. Ugo Gigliotti, responsabile dell’ unica sede calabrese di Radio Maria al ritorno dal convegno ha spiegato che è stata un esperienza bellissima conoscere gli altri referenti delle Sedi di Radio Maria e soprattutto un arricchimento morale poter condividere con altre persone un evento così importante. Al convegno – ha spiegato Ugo –
ci siamo stretti insieme regalando alla gente che visitava lo Stand di Radio Maria,un sorriso di pace e di amore nonché molte informazioni e preghiere.
Tanta gente di diversa età si è fermata per visitare il nostro Stand e complimentarsi con Radio Maria per i suoi programmi a carattere religioso e per l’ azione di sostegno spirituale che arreca quotidianamente ai tantissimi ascoltatori sparsi per il mondo. Uno stand molto particolare quello di Radio Maria perchè oltre a dare tante preziose informazioni ha coinvolto tantissimi giovani e bambini in alcuni momenti di preghiera distribuendo anche molti gadget come cappellini, laccetti, magliette, penne, matite, immaginette consacrate e libri di Padre Livio Fanzaga, Direttore dei programmi di Radio Maria e tra questi anche il suo ultimo ed apprezzato lavoro:”Medjugorie, ultimo appello” .
La cosa che mi ha colpito di più – ha sottolineato Ugo Gigliotti – è stato la convinzione toccata con mano che tanta gente ama Radio Maria e la sostiene. Lo stand di Radio Maria è stato visitato da tante persone illustri e volti noti e tra questi anche don Antonio Mazzi. Bellissima esperienza dunque per Ugo Gigliotti, un esperienza che sicuramente ripeterà il prossimo anno. Il meeting di Rimini , giunto alla trentaduesima edizione, quest’anno ha scelto come tema: E l’esistenza diventa una immensa certezza” . Esso parte da una constatazione, semplice e al tempo stesso drammatica: nella mentalità più diffusa ai nostri giorni, nella coscienza con cui ciascuno di noi affronta le sfide e le fatiche del vivere, sembra che non sia più possibile alcuna vera certezza. In molti, studiosi, esperti, teologi ed uomini di cultura si sono confrontati su questo tema.
FRANCO FALVO