FEROLETO ANTICO. Si sono conclusi a Feroleto Antico i festeggiamenti in onore alla natività della Madonna Immacolata che ogni anno richiama in paese numerosi visitatori. La festa, distinta in un programma religioso ed in uno civile, costituisce per il piccolo centro del lametino un autentico momento di incontro e di divertimento. Le funzioni religiose si sono svolte con la celebrazione della messa solenne nella mattinata di domenica e nel pomeriggio con la tradizionale processione per le vie del centro storico portando in giro la statua della Madonna Immacolata e celebrando la messa all’aperto in piazza Mangani. La processione, con la presenza del sindaco e
di alcuni assessori comunali, ha fatto tappa in diversi rioni dove sono stati allestiti degli altarini , è stata accompagnata dal suono della banda musicale. Molto nutrito anche il programma civile preparato dal comitato festa in collaborazione con l’amministrazione comunale che ha regalato ai cittadini quattro serate ricche di musica e di spettacolo. Nei quattro giorni di festa non sono mancati i giochi per i ragazzi più piccoli come la caccia al tesoro e d altri per quelli più grandi come il torneo di calcetto. Dopo molti anni di assenza, in paese, è stata accolta positivamente l’illuminazione esterna che ha dato più vivacità alle varie manifestazioni che si svolte su piazza
Mangani.
Sera di giovedì è stata dedicata ai bambini con la presenza in paese di un gruppo che ha proposto vari spettacoli e tra questi il teatrino delle marionette, balli, canti ed alcuni personaggi dei cartoni come topolino e Minny.
Venerdì sera il gruppo teatrale feroletano, coordinato da Finita Cerchiaro, ha attirato la presenza di un nutrito pubblico con la rappresentazione teatrale in dialetto “Sta vota no” ispirata ai fatti dell’Unità d’Italia.Sabato si è esibito un gruppo musicale che ha proposto un programma di musica leggera mentre
domenica, in mattinata, risveglio con banda musicale ed in serata la cover band dei Nomadi ha proposto tutte le canzoni del famoso gruppo coinvolgendo il pubblico.
Molto attesa anche la suggestiva danza della “Babba”, un pupazzo di grosse dimensioni dentro al quale si nasconde un uomo che lo fa danzare al suono di una tarantella in mezzo alla gente sino a quando un grosso petardo attaccato alla sua testa lo fa esplodere. L’estrazione di una lotteria ed uno splendido spettacolo di fuochi pirotecnici hanno chiuso i festeggiamenti.
FRANCO FALVO