IL LIBRO DI CRISTINA SCERBO NON DOVREBBE MANCARE IN NESSUNA FAMIGLIA PIANOPOLETANA. VI SPIEGO PERCHE’

IL LIBRO DI CRISTINA SCERBO NON DOVREBBE MANCARE IN NESSUNA FAMIGLIA PIANOPOLETANA. VI SPIEGO PERCHE’

Da appassionato di storia locale nonché di autore di un recente libro sulla storia di Pianopoli non posso che complimentarmi con l’autrice per questo dettagliato ed approfondito lavoro di ricerca, un lavoro che affronta principalmente un aspetto molto importante della storia del luogo: la politica. Il lavoro, dal titolo “Politica e cambiamento a Pianopoli”, realizzato da Cristina Scerbo come tesi di laurea nella facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria nell’anno accademico 2007-2008 e che ha avuto come docente la professoressa Maria Mirabelli, aggiornato con gli ultimi risultati elettorali del Comune di Pianopoli, ci permette di attingere ad una serie di dati molto minuziosi che riguardano la vita amministrativa  di questo Comune e ci  aiuta a comprendere lo scenario politico e lo sviluppo socio-economico degli anni presi in esame. Naturalmente, a completezza dell’opera, la giovane autrice  non ha potuto esimersi dal riportare anche alcune notizie a carattere storico e generale sul paese, tracciando una breve cronologia degli eventi più importanti, eventi che ci aiutano a comprendere le trasformazioni sociali ed economiche che il piccolo centro del lametino ha subìto nel corso degli ultimi cinquant’anni.

Il suo lavoro ci dà modo di approfondire alcuni temi molto importanti e spesso scomodi da affrontare come appunto è ritenuta la politica.

Cristina, attraverso un attenta ricerca d’archivio comunale e con un meticoloso spirito critico, ha saputo ricostruire minuziosamente la composizione  dei vari consigli comunali del secolo scorso a partire dal 1946, anno in cui si è insediato il primo sindaco dopo la parentesi bellica sino ad arrivare alle ultime vicende dei giorni nostri.

Il lavoro, arricchito da una serie di foto che ritraggono tutti i sindaci del paese che si sono succeduti dal 1946 ad oggi, arricchito da tabelle, grafici e corredato da un’attenta bibliografia, costituisce dunque un documento di approfondimento di una certa valenza storica i cui dati rimarranno sempre certi, indiscutibili e verificabili.

Non aggiungo altro perché l’autrice fa già una sua chiara introduzione al testo dove spiega il  metodo di ricerca adoperato e la scelta delle argomentazioni.

Mi preme comunque riportare una frase della sua introduzione che ci fa capire con quanta dedizione ed amore ha realizzato questo lavoro: “Il desiderio di conoscenza e l’interesse nei confronti del mio paese mi hanno spinta ad iniziare e a portare avanti questo lavoro, partendo dall’impegno di non voler creare un semplice racconto storico, ma di comprendere tutte quelle dinamiche e quei fattori che hanno condotto il mio territorio alle condizioni in cui attualmente si trova.”

Comunque  vorrei sottolineare l’importanza che riveste in un paese come Pianopoli  la presenza di giovani come Cristina, interessate alla storia locale e a tutte quelle altre discipline legate al territorio. Grazie a ricerche e pubblicazioni come queste le nuove generazioni potranno conoscere, studiare ed approfondire la storia del loro paese nei diversi aspetti. Pertanto vi auguro di leggere e di conservare questo libro poiché ricostruisce un identità storico-culturale molto importante e servirà a noi presenti per sapere e capire le diverse trasformazioni socio-economiche  determinate dalla politica locale ma soprattutto servirà alle nuove generazioni come documento di consultazione.

FRANCO FALVO

Franco Falvo

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