NO ALL’ESPROPRIO PER POTENZIARE CENTRALE ENEL A FEROLETO SCALO

NO ALL’ESPROPRIO PER POTENZIARE CENTRALE ENEL A FEROLETO SCALO

MAPPA CON L'AREA INTERESSATA ALL'ESPROPRIO
MAPPA CON L’AREA INTERESSATA ALL’ESPROPRIO

L’amministrazione comunale di Feroleto Antico si è opposta all’esproprio di un area sul suo territorio per la realizzazione di una centralina elettrica necessaria per il potenziamento della  stazione elettrica di Sambiase.  Per ricostruire la vicenda e capire il perché del rifiuto dell’amministrazione  bisogna partire dall’inizio della vicenda  quando poco tempo fa , l’ufficio tecnico della Rete Ferroviaria Italiana, ha presentato al comune di Feroleto Antico un progetto  avente come oggetto:” Infrastrutture ferroviarie  strategiche D.lgl. 163/2006 progetto 0263. Progetto definitivo per gli interventi di adeguamento tecnologico e infrastrutturale per l’incremento  delle prestazioni e dell’affidabilità della linea Battipaglia-Reggio Calabria.  Espropriazione di immobili in Comune di Feroleto Antico- rinnovo e potenziamento della sottostazione elettrica di Sambiase, con adeguamento intercossessione   a 150 KW con la sottostazione Enel Feroleto Antico”.

In seguito alla venuta a conoscenza di tale progetto  è stato organizzato dal consigliere comunale Luciano Gigliotti  un incontro pubblico nella frazione Scalo  al quale ha partecipato anche il primo cittadino Pietro Fazio. In questa sede  si è discusso dell’argomento nel corso del quale sono emerse molte preoccupazioni da parte dei cittadini poiché a loro avviso la realizzazione di questa ulteriore centralina aumenterebbe l’inquinamento  elettromagnetico dell’area, molto abitata,  già di per sé inquinata  per la presenza sin dagli anni cinquanta di una vera e propria centrale elettrica alla quale molti attribuiscono le cause di un aumento di tumori nella zona. Così nei giorni successivi a questo incontro l’Amministrazione comunale ha prontamente analizzato la situazione e con una raccomandata datata 26 ottobre 2011, inviata alla Rete Ferroviaria Italiana , si è opposta all’ esproprio dell’area  spiegandone i motivi.  “L’amministrazione comunale – si legge nella missiva – propone opposizione al progetto presentato, in quanto, dallo stesso progetto si evince che sono oggetto di esproprio parte delle particelle del foglio di mappa n. 23 le quali risultano essere già sottoposte a vincolo preordinato all’esproprio, in quanto parte della stessa ricadono in zone di interesse comune e attrezzature per il verde e lo sport per come si evince  dal certificato di destinazione urbanistica n. 41 del 5.10.2011 rilasciato dall’ufficio edilizia privata ed urbanistica di questo comune. L’area interessata  dall’esproprio e dall’asservimento – continua la nota – prevalentemente a destinazione urbanistica zona B1 zona di completamento del PRG vigente , è stata inserita nella pianificazione territoriale comunale quale zona a carattere prevalentemente residenziale, tale da formare nel suo contesto un unità territoriale dotata di tutti i servizi essenziali. Si ritiene che con l’inserimento della sottostazione elettrica in tale contesto, il danno provocato all’intero contesto urbano vada oltre l’interesse privato del singolo cittadino interessato alla procedura espropriativa. Con lo spirito collaborativo con la quale si rimette la presente alla Vs cortese attenzione – conclude la nota –  si chiede di trovare una posizione alternativa a quella prevista nel progetto inviatoci, restando ovviamente disponibili ad indicarvi eventuali zone alternative nelle prossime vicinanze della sottostazione elettrica Enel di Feroleto Antico”.

 

FRANCO FALVO

Franco Falvo

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