FEROLETO ANTICO. Don Pino Fazio, il sacerdote responsabile della parrocchia di Santa Maria Maggiore di Feroleto Antico, fra qualche giorno lascerà il paese che ha guidato spiritualmente per circa dieci anni per trasferirsi nella parrocchia di Curinga. La notizia ufficiale è stata data dal parroco stesso al termine della celebrazione della santa messa di domenica scorsa ma in realtà il suo trasferimento circolava in paese già da un paio di giorni. Una decisione – quella della Curia lametina – che ha lasciato in paese un po tutti perplessi. Ma perché la Curia ha deciso di trasferire il parroco in un’altra parrocchia? La motivazione data dal parroco al termine della santa messa è che l’attuale parroco di Curinga deve recarsi per motivi di studio a Roma e quindi don Pino Fazio sarebbe la persona adatta a sostituirlo. Ma questa motivazione non ha convinto molti parrocchiani i quali, guidati da un gruppo di giovani, si stanno organizzando per recarsi dal vescovo di Lamezia per chiedere chiarimenti ed insistere affinchè ritorni sulle sue decisioni inviando a Curinga un altro parroco sprovvisto di parrocchia. Don Pino Fazio, parroco super impegnato e sempre disponibile, guida la comunità di Feroleto Antico da poco più di dieci anni e per diverso tempo è stato rettore del santuario di Dipodi. Proprio pochi mesi fa aveva festeggiato i suoi dieci anni di sacerdozio. Una tappa molto importante che il parroco decise di condividere con tutta la comunità di Feroleto Antico dove fu inviato dal vescovo a compiere la sua missione sin dalla sua ordinazione sacerdotale. “Tale evento –spiegò don Pino in quella occasione – è un occasione per riflettere insieme a voi sulla bellezza del mistero sacerdotale. Il sacerdote è definito dal Direttorio per il ministero e la vita dei presbiteri come un araldo della speranza. In un mondo che vive quotidianamente l’angoscia e la sfiducia, il sacerdote, in comunione con la Chiesa vuole testimoniare con la vita le ragioni della speranza di cui è testimone, portatore e trasmettitore. Il compito del sacerdote – concluse– è di portare nei cuori lo stupore di una speranza che non si arrende mai nonostante tutto e tutti, perché fondata da Dio”.
Ora a distanza di poco tempo – dopo il già tanto inatteso trasferimento delle suore di Feroleto nell’Oasi Bartolomea di Lamezia Terme – la comunità di Feroleto Antico viene privata anche del suo parroco.
FRANCO FALVO