“Tre uomini nuovi a Feroleto Antico”. Così titolava un vecchio articolo scritto negli anni sessanta e pubblicato sulla rivista “Vie assistenziali”e che faceva riferimento , a suo tempo, a tre persone che erano entrate nella vita del paese portando una ventata d’aria nuova. Oggi, parafrasando quell’articolo, potremmo dire che i tre uomini nuovi di Feroleto Antico sono il sindaco Pietro Fazio, il sacerdote don Pietro Folino Gallo e il nuovo dirigente scolastico Lorenzo Benincasa. Già in diverse occasione pubbliche tutti e tre le autorità si sono mostrate disponibili a collaborare con la gente per la crescita culturale e sociale e di lavorare anche in collaborazione tra di loro. Il primo dei tre uomini è il nuovo sindaco Pietro Fazio, da pochi mesi alla guida del paese ma che già si è fatto apprezzare per la sua disponibilità ad ascoltare la gente e per essere intervenuto nella risoluzione di piccoli ma importanti problemi. Poco più che trentenne Pietro Fazio ha portato in paese – unitamente agli altri consiglieri eletti – un rinnovamento totale della politica locale: idee
nuove, nuovo modo di proporsi alla gente ma soprattutto una costante presenza. Anche il nuovo e giovanissimo parroco don Pietro Folino Gallo – giunto in paese da pochi giorni – ha iniziato a lavorare alla grande sin da subito cercando di entrare nel tessuto sociale del paese per coglierne le difficoltà ma anche i punti di forza. Ha espresso sin dal suo arrivo in paese la volontà di stabilirsi definitivamente qui, nel centro storico. Il terzo uomo è il nuovo dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “don Giulio Fazio” Lorenzo Benincasa che da soli tre mesi è a capo dell’Istituto ed in occasione di alcune recite degli alunni non ha esitato a manifestare la sua disponibilità a collaborare con le altre istituzioni locali per quanto riguarda non solo i progetti portati avanti dalla scuola ma anche per quelle iniziative intraprese dalla comunità e dalle istituzioni locali in determinati periodi dell’anno.Ora non ci resta che attendere e sperare veramente che il paese possa risollevarsi e gioire di una ventata d’aria
nuova.
Franco Falvo