FEROLETO ANTICO. I tre giovani sindaci dei Comuni di Feroleto Antico, Pianopoli e di Serrastretta, visibilmente orgogliosi e soddisfatti, sono riusciti a fare approvare dai rispettivi consigli comunali, l’istituzione del servizio di polizia locale da gestire in forma associata fra i tre centri lametini.
I sindaci di Pianopoli e di Serrastretta esprimono soddisfazione per l’approvazione della proposta votata all’unanimità da parte dei rispettivi consigli comunali a differenza di quanto accaduto nel comune di Feroleto Antico i cui gruppi consiliari di minoranza hanno preferito astenersi e votare contro.
“La legge imponeva, fino a qualche giorno fa, l’obbligo di associare almeno due servizi entro la fine dell’anno – spiega Pietro Fazio, primo cittadino di Feroleto Antico nonché consigliere provinciale . Il governo ha poi prorogato questo termine di un anno, ma noi abbiamo voluto lo stesso iniziare una collaborazione che ci auguriamo abbia vita lunga”. “I territori dei tre paesi s’intrecciano letteralmente – continua il Sindaco di Pianopoli, Gianluca Cuda – ed è naturale pensare di gestire insieme i servizi, non solo per risparmiare risorse, ma anche per offrire ai cittadini servizi migliori e più efficienti. Abbiamo in programma di mettere insieme ciò che ci accomuna e su questa strada della collaborazione e solidarietà istituzionale andremo avanti, non solo perché lo impone la normativa, ma perché ci crediamo fermamente”.
I tre sindaci hanno firmato la convenzione che regola i rapporti tra gli enti, sia in termini economici che operativi. Capofila dell’accordo è il Comune di Feroleto Antico, che coordinerà il servizio. “Finalmente si compie un primo passo concreto- aggiunge Felice M. Molinaro, Sindaco di Serrastretta – verso il superamento di ogni forma di campanilismo che, in passato, ha frenato ogni tipo di collaborazione. Stiamo lavorando da mesi sulla gestione associata degli uffici e presto approveremo altre convenzioni perché siamo convinti che il futuro dei piccoli centri come i nostri, passi necessariamente dall’unione di idee e mezzi. Un ringraziamento per il lavoro svolto va doverosamente rivolto ai segretari comunali, le dottoresse Donatella T. Villella e Maria Grazia Rivezzi, nonché alla dott.ssa Giuseppina Cittadino della Fondazione FIELD.” Il progetto Unione di comuni attivato dalla Regione Calabria, con ente attuatore la Fondazione FIELD, si inserisce in una ottica di riordino istituzionale dei piccoli comuni indicata dalla legislazione nazionale.
L’aggregazione delle funzioni nei comuni va nella direzione della riduzione dei costi dell’amministrazione, contrapponendo ad una gestione dei servizi pletorica e inadeguata, un modello più snello ed efficiente.
Grande entusiasmo dunque intorno a quella che rappresenta una novità assoluta per il territorio lametino e che fa diventare i tre comuni, pionieri di un’esperienza istituzionale densa di significati e contenuti.
Plaude all’iniziativa il Presidente della Commissione Riforme della Regione Calabria on. Mario Magno, il quale si dichiara soddisfatto della celerità ed impegno che i giovani sindaci hanno profuso nell’attività di aggregazione della prima funzione .
Dichiarando che le aggregazioni delle funzioni permettono ai sindaci di gestire in maniera dinamica funzioni e servizi dei rispettivi comuni .
I tre primi cittadini hanno le idee chiare su come lavorare per il futuro dei Comuni da loro amministrati e credono che i tempi siano ormai più che maturi per superare resistenze e perplessità, certi che i cittadini sapranno apprezzare le scelte operate.
FRANCO FALVO