SERRASTRETTA. L’attività letteraria di Luigi Cianflone non conosce sosta. Nei giorni scorsi – a distanza di soli pochi mesi dal suo esordio con l’opera “Angoli e dintorni” un’altra fatica letteraria è stata partorita da questo autore che ha scoperto questo suo hobby per caso dopo aver trascorso una vita lavorando in giro per l’Europa. Si chiama “Killer e politica” il nuovo libro che da qualche giorno circola nelle librerie della Calabria. La trama di questo romanzo – come ci ha spiegato lo stesso autore – è molto realistica in quanto si colloca nella realtà della nostra penisola. “Nella situazione in cui stiamo vivendo – narra Cianflone – abbiamo verificato nostro malgrado che i politici ci hanno condotto nel baratro economico e questa situazione ci ha completamente alterati per essere costretti a impoverirci a causa del lavoro che non esiste, inoltre siamo obbligati a vivere con tante privazioni senza un sostegno o un aiuto da parte delle banche e del governo. Ecco che in questa situazione drammatica dell’Italia emerge, nelle oltre cento pagine del romanzo, un gruppo di giovani i quali escono allo scoperto criticando aspramente i nostri amministratori. Ad un certo punto – prosegue l’autore – qualcuno stanco ed avvilito, decide di trovare la soluzione per salvare il popolo Italiano e gradualmente riesce così ad imporsi e a cambiare le regole del gioco costringendo molti politici ad abbandonare e lasciare i posti liberi ai giovani ”. Senza giungere altro ma lasciando il lettore col fiato sospeso diciamo solo che Luigi Cianflone si è cimentato ad immaginare una delle soluzioni ipotetiche di come poter riuscire ad attivare la macchina dell’equità e della giustizia. La sua bravura sta nel sapere esprimere i sentimenti dell’essere umano e delle sue disavventure nel corso dell’esistenza umana e nel saper evidenziare con molta semplicità i fatti e le situazioni creati dalla sua fantasia ma con riferimenti realistici.
FRANCO FALVO
