CONVEGNO AL T HOTEL DI “CALABRIA ITINERANTE” SULLA STORIA DI QUATTRO SANTUARI MARIANI

CONVEGNO AL T HOTEL DI “CALABRIA ITINERANTE” SULLA STORIA DI QUATTRO SANTUARI MARIANI

FEROLETO ANTICO. E’ stata una conferenza stampa molto partecipata quella che si è svolta al T Hotel di Feroleto Antico e che è stata promossa dall’ associazione “Calabria itinerante” la quale intende incentivare la conoscenza di alcuni luoghi di culto e di preghiera, espressione della forte e radicata devozione mariana della popolazione calabrese. L’iniziativa rientra nel progetto “Luoghi di fede e spiritualità” per la valorizzazione e la promozione del patrimonio storico – religioso della nostra regione. Il “tour” organizzato dal sodalizio lametino prevede la visita  e la conoscenza della storia di quattro santuari dedicati alla Madonna nelle prossime quattro domeniche del mese di maggio. L’itinerario comprende i santuari della Madonna di Visora ( Conflenti), Madonna di Porto ( Gimigliano), Madonna delle Armi ( Cerchiara) e Madonna di Polsi ( San Luca). L’itinerario mariano programmato da “Calabria Itinerante”, sodalizio presieduto dalla giornalista Maria Scaramuzzino, prenderà il via domenica 6 maggio 2012  con la visita ai luoghi mariani di Conflenti. Alla conferenza stampa di sabato scorso ha partecipato il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Francesco Talarico il quale ha rimarcato l’importanza dei luoghi di fede calabresi, definendoli “vere oasi di spiritualità e di silenzio in un mondo troppo frenetico e dedito al consumismo”. Il consiglio regionale – ha spiegato Talarico – ha accettato di sostenere questo progetto perché l’ha ritenuto un’ottima iniziativa. L’idea di centrare l’attenzione sui santuari mariani nel mese di maggio è un buon inizio per organizzare altre iniziative simili che valorizzino tutti i luoghi di culto esistenti sul territorio calabrese”. Fra gli altri interventi quello di Don Adamo Castagnaro, rettore del Santuario di Conflenti, il quale ha assicurato che i pellegrini che andranno in visita alla Madonna della Quercia di Conflenti troveranno “quel silenzio interiore e quella pace che nella frettolosa e stressante vita quotidiana sono una vera chimera. Nel corso dell’incontro è intervenuta anche Marianna Roperti, componente del gruppo accoglienza “Madonna di Visora”, la quale ha spiegato come è nato questo gruppo di puro volontariato che accoglie i pellegrini che si recano a Conflenti. “Col tempo ci siamo resi conto – ha detto Roperti – che i fedeli che arrivavano al Santuario avevano bisogno di qualcuno che li guidasse. Allora, un gruppo di giovani ci siamo messi insieme e, alle varie comitive che arrivano, facciamo scoprire i luoghi sacri di Conflenti, le sue bellezze storiche insieme alle sue tradizioni popolari”. Il cancelliere della Curia vescovile di Lamezia, don Giuseppe Angotti, ha portato il saluto del vescovo, Mons. Luigi Cantafora, il quale ha espresso vivo apprezzamento e gratitudine per l’iniziativa di “Calabria Itinerante”. L’itinerario scelto dall’associazione – ha commentato don Angotti – permette di valorizzare dei posti che sono luoghi della memoria. In questo modo si offre un contributo importante per ridare colore, freschezza e vitalità a queste importanti oasi di meditazione ed autentica devozione”. Presente anche il sindaco di Conflenti Giovanni Paola che ha affermato: “I luoghi di fede calabresi sono una straordinaria ricchezza per la nostra terra. Attraverso la loro promozione possiamo rilanciare un’immagine nuova e positiva della Calabria. Giovanni Paola ha recentemente ricostituito il consorzio Giubileo 2000 che ha messo in rete tutti e dodici i santuari mariani della regione. A questo proposito il sindaco di Conflenti ha auspicato una futura e proficua collaborazione con “Calabria Itinerante”. Alla conferenza stampa è intervenuto anche Franco Sirianni, vicesindaco di Gimigliano, il quale ha ringraziato l’associazione per l’attenzione che si è voluta dare al Santuario della Madonna di Porto, patrona della Provincia di Catanzaro, che “ negli ultimi anni è stato un po’ dimenticato. Speriamo – ha auspicato Sirianni – che con questa iniziativa i pellegrini calabresi rivalutino la storia di questo luogo sacro che vanta una tradizione molto antica”.

FRANCO FALVO

Franco Falvo

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