FEROLETO ANTICO ACCOGLIE DON ARMANDO

FEROLETO ANTICO ACCOGLIE DON ARMANDO

DON ARMANDO AUGELLO

DON ARMANDO AUGELLO

Sabato sera, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, la comunità parrocchiale di Feroleto Antico,dopo ben 27 anni, ha preso parte ad una celebrazione eucaristica presieduta da don Armando Augello, ex parroco di Feroleto Antico che molti ricordano con grande affetto e stima. Una funzione religiosa  molto attesa e molto partecipata poichè ha dato modo ai presenti di rivedere don Armando, uomo e parroco che ha lasciato una traccia molto forte del suo operato. Ero ancora un ragazzino quando don Armando fu nominato parroco di Feroleto Antico e in quell’anno mi stavo preparando a ricevere la prima  comunione. Ci  conquistò tutti con la sua intraprendenza e la sua tenacia con la quale  portava avanti i suoi progetti cristiani e restammo affascinati dalla sua preparazione teologica attraverso la quale  riusciva, con modi molto semplici ed efficaci, a trasmetterci quelle nozioni fondamentali della fede cattolica. Nella sua omelia di sabato scorso molti sono stati i riferimenti al periodo che è stato parroco a Feroleto. Ecco qui di seguito alcune parti del suo discorso. “Preghiamo Maria perché in questo decennio 2010-2020 che la Chiesa Italiana ha dedicato alla “emergenza educativa” abbiamo un sussulto di riscatto del nostro essere persone, e persone figli di Dio Padre, con la possibilità di essere tanti piccoli Gesù che si lasciano ancora “oggi e qui” educare da Lei continuando la famiglia di Nazareth. So che nella comunità continuate a dare  molta importanza alla Famiglia; e il mio cuore ritorna alla scritta che avevamo posto sul cancello di Dipodi sin dagli anni 1970: “ Madonna della Famiglia”, avviando proprio nel Salone della Piccola Casa inaugurata il 1980, la pastorale familiare diocesana. La famiglia è la più grande “oikonomia” sotto ogni aspetto; e la distruzione o non riuscita della famiglia è anche il più grande disastro economico oltre che morale e religioso. Maria come mamma e famiglia di Nazareth anche qui a Feroleto ripropone la famiglia umana e cristiana come scelta fondamentale di base: è una scelta accessibile a tutti, che coinvolge tutti, che chiama in causa il tutto di ognuno, che può in qualche modo risolvere tutto come di fatto sta succedendo oggi che nei guai si torna a casa, solo che si torna ad una casa lasciata povera e sola sotto ogni punto di vista, anche di fede e di formazione cristiana e quindi impotente quando la lotta diventa oltre le forze.Un ringraziamento particolare al Signore perché alla vostra comunità ha regalato come pastore Don  Pietro: mentre ancora una volta ringrazio quanti abbiamo operato insieme negli anni 1975-85 dei quali si potrebbe raccogliere la documentazione anche nelle famiglie a servizio del futuro, e tutti voi che nella vecchiaia mi avete regalato il conforto della preghiera in questa Chiesa a me tanto cara, e mentre chiedo ancora perdono per il bene non fatto e l’assenza di questi 27 anni da comprendere come rispetto assoluto dei miei successori parroci, prego Gesù Buon Pastore che attraverso il versatile e dinamico Don Pietro impegni energie spirituali e risorse locali come attraverso il mite Don Giulio che ci segue dal cielo e il benevolo Don Pino ha impiegato tante vostro qualità per continuare ad essere chiesa una santa cattolica e apostolica di Dio: una chiesa anzitutto orante che nasce dalla Parola e dall’Eucaristia che punti sull’identità derivante dalla vita nello Spirito, una chiesa della carità attraverso mezzi umili e poveri,una chiesa presente nella realtà e corresponsabile della storia all’altezza dei tempi con lo studio e l’apertura necessaria e in spirito evangelico, una Chiesa che scelga anzitutto il bene comune verso cui orientare le inevitabili diversità di ogni genere, una Nazareth poco poco più grande di quella del vissuto di Gesù resa capace di accogliere il Regno dei cieli. Amen. “

FRANCO FALVO

Franco Falvo

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