FEROLETO ANTICO. Anche l’ultracentenario Francesco Pagliuso, conosciuto in paese e nel circondario come “ il calzolaio” di Feroleto Antico se ne è andato. Oggi pomeriggio ha messo fine alla sua vita terrena. Qualche mese fa aveva compiuto ben 105 anni essendo nato il 13 agosto del 1908. Molto conosciuto per aver esercitato da sempre, sin dalla sua giovinezza ,quando in paese gli artigiani erano numerosissimi, il mestiere di calzolaio, è stato testimone di tanti eventi storici molto
importanti e testimone dei cambiamenti che ha subìto il paese nel corso di un intero secolo. Nella sua bottega di calzolaio – quando era ben avviata – aveva molti discepoli alle sue dipendenze, tutti giovani volenterosi e desiderosi di imparare un mestiere molto prezioso e ricercato per quei tempi. Qualche mese fa, in occasione dei festeggiamenti del suo ultimo compleanno – il centocinquesimo- aveva
raccontato ai familiari e agli amici che erano andati a trovarlo, delle numerose difficoltà che ha dovuto affrontare nel periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale quando si viveva in un clima di miseria e di povertà. Fortunatamente nel dopoguerra una breve rinascita delle attività artigiane ha portato il paese a rigenerarsi e dare luogo ad un processo di rinascita sia delle attività artigianali che della vita sociale con un incremento della popolazione locale. Purtroppo a partire dagli anni settanta-ottanta del secolo scorso è iniziato un lento processo di decadimento che ha portato il paese alla scomparsa delle attività artigiane e ad una diminuzione della popolazione.
Ma ritornando a “mastru Franciscu Pagliusu” bisogna aggiungere che la sua vita è stata caratterizzata dalla semplicità e dall’amore per il paese, una vita dedita al lavoro ed alla famiglia, sempre allegro e pronto alla battuta negli anni cinquanta aveva fatto parte anche della banda musicale del luogo. Feroleto Antico è da sempre ritenuto uno dei centri della Calabria dove si vive più a lungo. Ricordiamo che in questi ultimi anni le persone che hanno superato i 100 anni sono state molte e tra queste, oltre a Francesco Pagliuso scomparso oggi pomeriggio all’età di 105 anni ed Egidio Cortese scomparso esattamente un anno fa all’età di ben 104 anni non possiamo non ricordare Tommasina Vaccaro, scomparsa nel 2009 a 102 anni e Saveria Mancuso scomparsa da qualche anno alla veneranda età di ben 103 anni. Mi preme ricordare che circa due anni fa quando ancora era in vita anche Egidio Cortese, mastro Francesco Pagliuso, saputo che il suo coetaneo sarto era stato ammalato, si era recato a trovarlo nella sua abitazione distante solo un centinaio di metri dalla sua dimora. In quel particolare incontro si sono abbracciati ed hanno dialogato un po così come facevano quando erano giovani. La loro è stata veramente una bella storia di amicizia, molto commovente perché si conoscevano sin dalla giovinezza. A loro va il merito di non aver mai abbandonato il paese ma di averlo vissuto in pieno con le loro rispetti vive attività. Due amici d’infanzia, dunque, che hanno avuto l’onore di essere testimoni oculari di tanti eventi storici e che a distanza di un anno entrambi se ne sono andati in silenzio nel conforto dei loro cari. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio nella chiesa di Santa Maria Maggiore.
FRANCO FALVO