Peccato…..il punteruolo rosso non ha risparmiato i due bellissimi esemplari di palma dell’antistante piazzale-giardino di palazzo Cosentini oggi di proprietà comunale. Questa mattina gli operai del Comune di Feroleto Antico sono stati impegnati ad eseguire una potatura straordinaria delle palme tranciando tutte le chiome e le foglie e lasciando solo il tronco nella speranza di riuscire a curarle per 
scongiurare un futuro abbattimento. I due splendidi esemplari di palma per tantissimi decenni hanno abbellito ed adornato una delle più belle vie di Feroleto Antico, salita Cosentini. Piantate presumibilmente nei primi decenni del novecento dai proprietari del palazzo (la famiglia appartenente al podestà Giacinto Cosentini) le due palme hanno abbellito anche la piccola grotta che 
attualmente ospita la madonnina di Lourdes oltre a creare refrigerio nella stagione estiva per molti giovani che scelgono questo posto per incontrarsi sedendosi sulle panchine poste al di sotto delle maestose chiome dell’albero. Purtroppo il punteruolo rosso è un coleottero curculionide estremamente pericoloso per diverse specie di palma. Originario dell’Asia meridionale è stato introdotto nel nostro paese tramite l’importazione di piante non certificate. In assenza di antagonisti naturali è riuscito ben presto a diffondersi sul nostro territorio e rappresenta oggi la prima causa di morte per molte specie di palme. L’insetto vive all’interno dello stipite dove compie interamente il ciclo vitale che da noi può durare fino a 300 giorni. Le femmine depongono da 250\300 uova alla base delle giovani foglie o nelle cavità del tronco. L’insetto che giunge sulla pianta deposita le uova alla base delle foglie in piccole cavità. Dopo qualche giorno dalle uova nascono delle piccole larve che scavano gallerie anche molto profonde all’interno del peduncolo fogliare e dello stipite che riempiono di rosura mescolata ad essudati della pianta. I danni non sono presto visibili ma si può scorgere la presenza del parassita da alcuni sintomi rilevabili da occhi esperti come le foglie più tenere con margine seghettato e l’ asimmetria della chioma, inoltre le foglie attaccate assumono un colorazione più spenta e a volte è visibile la presenza di foglie spezzate. Successivamente il danno aumenta di intensità, la pianta sembra capitozzata, la cima si piega, la chioma si appiattisce con la forma tipica ad ombrello e l’esito finale è la morte della pianta. La presenza di numerose gallerie può minare la stabilità della palma fino a determinarne il crollo.
FRANCO FALVO
