L’amministrazione comunale di Feroleto Antico, richiamata la deliberazione dl Consiglio Comunale n. 47 del 15/12/2011, con la quale ha approvato lo schema di Accordo di programma relativo al “CONSORZIO CALABRIA GIUBILEO 2000 – LA RETE DEI SANTUARI MARIANI CALABRESI”, ha provveduto con determina n. 79 del 14 marzo 2014 all’ erogazione della quota associativa di euro 2000 ( duemila) al suddetto Consorzio , somma stabilita nella riunione svoltasi a Conflenti il 25/09/2013. Un iniziativa ritenuta dal sottoscritto molto positiva poiché si pone come obiettivo la valorizzazione di un gruppo di santuari mariani calabresi. Il progetto “Consorzio Calabria Giubileo 2000”, come ho scritto tempo fa nella introduzione al mio libro sul santuario di Dipodi, è un progetto che mira alla promozione ed alla valorizzazione del culto mariano nei santuari calabresi e che ha come fine anche la promozione e la conoscenza del contesto socio-culturale nel quale i luoghi di culto sono inseriti. Concretamente, come è stato ribadito più volte, attraverso i progetti strategici che comprendono i santuari mariani ritenuti da sempre luoghi di aggregazione per tutti i calabresi, si intende rilanciare l’immagine della nostra regione.
I Comuni che sinora hanno aderito al consorzio sono Feroleto Antico, Pentone, Cerchiara di Calabria, Conflenti, Corigliano, Dipignano, Gimigliano, Magisano, San Luca , Seminara, Torre di Ruggero e Vallelonga e i santuari che ricadono in questo territorio unitamente al santuario mariano di Dipodi sono quelli della Madonna dei Termini, Santa Maria delle Armi , Madonna della Quercia di Visora, Santa Maria di Nives, Madonna della Catena; Maria Santissima di Porto ; Madonna della Luce, Madonna Santissima del Divin Pastore di Polsi, Maria del Pettoruto, Madonna Nera dei Poveri, Madonna delle Grazie ed il santuario Santa Maria di Monserrato.
Non so se in questi ultimi anni se ne sono associati altri di santuari ma sicuramente si è costituita una rete molto interessante che può fare molto se c’è la volontà di tutti a perseguire gli scopi per cui il Consorzio stesso è stato creato.
FRANCO FALVO