Un altro nostro valente artigiano è scomparso qualche giorno fa. Si tratta di Nicola Mancuso che è deceduto il 22 marzo scorso ad Arenzano, paese dove abitualmente risiedeva anche se il suo cuore era rimasto profondamente legato a Feroleto Antico. Qui, ogni estate ma se poteva anche in altri periodi dell’anno, ritornava per rivedere i suoi amici ma soprattutto per coltivare la sua grande passione che era quella di essere un artigiano del legno. Si, perché Antonio Mancuso se ne è andato all’età di 96 anni ma sino a due anni fa, nel suo ritorno periodico al paese, si recava nel suo laboratorio artigianale, la sua antica falegnameria, è trascorreva il tempo a realizzare dei piccoli oggetti in legno. Una falegnameria situata in via XXIV maggio sulla via che dalla piazza principale porta in chiesa e conosciuta da tutti con l’antico nome “da mpetrata”. Un tempo l’economia del paese era basata essenzialmente sul lavoro degli artigiani come falegnami, fabbri, calzolai, ecc …ma successivamente agli anni sessanta tutte queste attività sono andate lentamente scomparendo. La salma di Nicola Mancuso, chiamato amichevolmente da tutti “mastru Nicola”, arriverà questa sera sul tardi presso la camera ardente allestita a Lamezia Terme, in prossimità della piscina comunale, dall’agenzia delle onoranze funebri “La Pietà” mentre i funerali si svolgeranno mercoledì 26 marzo alle ore 15,00 nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Feroleto centro. Le più sentite condoglianze alla famiglia.
FRANCO FALVO