Sono numerosi i feroletani che in passato sono stati costretti ad emigrare per trovare un lavoro e poter mettere su famiglia. Molti di loro ogni tanto ritornano in paese nei mesi estivi per rivedere parenti, amici, conoscenti o semplicemente per rivedere i luoghi della loro infanzia. Spesso ci danno comunicazione che alcuni di loro non ci sono più perché la morte se li è portati via. Questa mattina ci è giunta comunicazione che sue giorni fa è deceduta dopo una lunga malattia all’età di 88 anni la signora Maria Candiloro vedova Cosentino. Residente da tempo a Gussago era la sorella di Gildo, Ciccio, Battistina, Franca, Vincenzina e Antonio Candiloro alle quali famiglie facciamo le nostre condoglianze.
Fra le altre notizie di questa settimana abbiamo già accennato che è stata eseguita la potatura forzata delle due palme di salita Cosentini in seguito all’attacco del punteruolo rosso. Questa mattina in piazza Mangani invece il Comune ha fatto eseguire al suo personale l’operazione di potatura del bagolaro meglio conosciuto come “mbillì”. Albero molto bello e caratteristico sotto 
le cui chiome nei mesi caldi la gente si ritrova per trovare refrigerio e per riunirsi a discutere.
Altro avvenimento verificatosi qualche giorno fa e che ha un po allarmato la calma del nostro tranquillo paese è stato l’intervento dei vigili del fuoco. Totonno Gallo, che vive da anni da solo, non rispondeva nè al telefono e nè al campanello. Dopo alcune ore di vari tentativi la donna che lo accudisce, temendo il peggio, ha chiamato i vigili del fuoco i quali, giunti sul posto unitamente ad un ambulanza, si sono introdotti in casa forzando un infisso. Ma fortunatamente Totonno Gallo, altro novantenne feroletano, molto conosciuto in paese poichè per tantissimi anni a Feroleto ha gestito un negozio di alimentari, era tranquillamente seduto su una sedia e non aveva aperto semplicemente perché non aveva sentito suonare. Come si dice…a Feroleto si è duri a 
morire………..! qui da noi gli ultracentenari non sono un eccezione!
