Case in vendita a Feroleto Antico? Ce ne sono di tutti i gusti, case nuove, vecchie, da ristrutturare, su un livello, su due livelli, in centro o in periferia. Nelle foto ne ho indicate solo alcune, ma credetemi ce ne sono tantissime. Non resta che fare un giro per le viuzze e stradine del centro storico per poterle guardare e poi eventualmente sceglierne una per andarci a vivere o a trascorrere le vacanze. Ma chi acquisterà mai una casa a Feroleto centro quando il paese ha enormi difficoltà a sopravvivere allo spopolamento dovuto soprattutto alla mancanza di una politica di sviluppo che non è stata mai attuata? Man mano che le persone
anziane scompaiono diverse abitazioni vengono chiuse e si liberano. I figli e nipoti dei proprietari sono stati costretti a partire e lasciare il paese in giovane età per mancanza di lavoro e così aumentano le abitazioni vuote. Fortunatamente esistono persone che sono rimasti affettivamente legati al paese e pur non abitandoci o vivendo lontani le hanno ristrutturate per renderle più decorose. Altre abitazioni invece versano in pessime condizioni, non sono agibili ed andrebbero urgentemente ristrutturate. Eppure sono in molti che fuggono dalle città verso i piccoli centri dove si vive meglio, dove
si respira un aria più salubre e meno inquinata, dove si può sfuggire dal rumore del traffico delle grandi città. Ma a Feroleto Antico ciò non accade, o almeno questo è un fenomeno che non esiste per il centro storico o la sua immediata periferia. Bisogna andare in alcune frazioni come Cardolo o Galli per notare un lieve incremento demografico. Ma cosa bisognerebbe fare per rendere più appetibili le abitazioni chiuse ed in vendita in paese? Sicuramente quelle in pessimo stato andrebbero urgentemente ristrutturate anche perché se tutti facessero in questo modo il paese esteticamente ne guadagnerebbe molto. Naturalmente in tutto ciò acquisterebbe un ruolo di fondamentale importanza l’operatività delle amministrazioni comunali le quali dovrebbero sensibilizzare la gente a ristrutturare con incentivi o con gravi fiscali. In secondo luogo dovrebbe essere attuata anche una politica di sviluppo economico e commerciale riguardante soprattutto il centro storico di Feroleto Antico favorendo l’apertura di piccole attività commerciali ed artigianali. Ma dagli anni cinquanta sino ad oggi chi ha mai intrapreso delle iniziative di questo genere? Chi ha mai tutelato l’aspetto storico del
paese come è stato fatto in tanti altri caratteristici paesi della regione? Chi ha mai tutelato i monumenti storici o i piccoli elementi architettonici nei vecchi fabbricati, frutto di un artigianato molto fiorente ed apprezzato in passato? Ma in paese di cose belle se guardiamo con attenzione ne affiorano tante , il guaio è che il più delle volte sono oggetto di incuria e di dimenticanza. FRANCO FALVO