“…il terremoto del 1638, rovinò da fondamenti questa Terra; ma oggi stà quasi ristorata; oltre che buona parte degli rimasti Abitatori, scesi al piano, edificarono un’altr’ Abitazione in quanto molto deliziosa, con belli edifici, che li rende meravigliosa in vero e con vicini Paesi, per essersi edificata in tal modo, ed in si breve giro di tempo, d’anni cinquantasei, così numerosa di gente; fra i quali vi sono molte famiglie nobili, e ricchi, che compariscono con molto splendore, e fanno matrimoni cò Nobili delle città, di Catanzaro e Cosenza. (” ….Il Fiore nella sua “Calabria Illustrata “ )…