SANDRO BOCA, FRANCO FALVO E ANGELINA PETTINATO
Angelina Pettinato, l’autrice del romanzo “Sognando la meta” ha fatto tappa a Feroleto Antico per la presentazione di questo suo ultimo lavoro. Un libro che stà riscuotendo tantissimi apprezzamenti e consensi in tutta la regione non solo per l’emozionante storia che viene raccontata ma anche per la struttura del romanzo stesso molto diverso dagli schemi tradizionali. La manifestazione, organizzata dal sito www.cittadiferoletoantico.eu in collaborazione con l’amministrazione comunale ha visto la partecipazione del vicesindaco Sandro Boca, del giornalista Franco Falvo, e della scrittrice e psicologa Angelina Pettinato. Il tutto si è svolto nella magnifica cornice di palazzo Cosentini dove i presenti hanno potuto visitare anche il museo storico allestito al piano terra.
Angelina Pettinato- come ha spiegato Franco Falvo- vive a Carlopoli ma è sempre in giro per i paesi e città della Calabria per promuovere i suoi libri ma anche le varie attività ed iniziative che porta avanti con la sua associazione di promozione sociale “Promethes” fondata nel 2010 con le colleghe Graziella Mazza e Susanna Stumpo. Attraverso questa associazione opera nelle scuole della
L’AUTRICE AUTOGRAFA LA SUA OPERA
Calabria e non solo organizzando convegni, incontri, giornate –studio.Angelina Pettinato è – prima ancora di essere scrittrice, una psicologa ed una psicoterapeuta nonché un maestro internazionale dello Yoga della Risata.
Impegnata a 360 gradi attraverso i suoi molteplici impegni da professionista riesce anche a trovare il tempo per dedicarsi alla scrittura. Non è nuova ad esperienze letterarie poiché è autrice anche di una raccolta di poesie inserite nella collana Poeti Contemporanei con la casa editrice Pagine e nel 2011 ha pubblicato un libro dal titolo “Ritorni Prometeo” con Arduino Sacco editore.
Angelina Pettinato, dopo aver illustrato brevemente i concetti principali di “Sognando la meta” ha risposto alle numerose domande del pubblico.
Un lavoro che ha appassionato tantissimo anche perché nel contesto generale del romanzo emergono 
una serie di fattori che ci mostrano anche la situazione reale del nostro vivere, di come vivono i giovani e delle difficoltà che incontrano nell’inserirsi nel mondo del lavoro, delle difficoltà ad emergere in una regione dove ancora la ndrangheta colpisce ancora e ti condiziona intimorendoti e bloccandoti nella realizzazione di alcuni tuoi progetti. Ma la forza di riuscire e la volontà a proseguire i propri sogni ti porta a combattere, a lottare e a fare esperienze diverse che ti aiutano a crescere e a migliorare.
La meta- ci suggerisce Angelina Pettinato – è ricerca di bellezza e la bellezza è nei passi che fai, nelle persone che incontri, nelle mani che stringi, negli occhi sinceri che incroci lungo la strada. E’ nei borghi dimenticati da molti eppure amati intensamente da pochi; è nel cuore di ogni essere umano che si spinge oltre, è in chi registra la parte migliore di te dentro di sé e con quella interagisce per aiutarti a migliorare…..”
A conclusione delle manifestazione Franco Falvo ha consegnato un attestato di merito alla giovane scrittrice ringraziandola per aver regalato ai presenti una serata all’insegna della cultura.
