Eccola qui, fresca di stampa. E’ la nuova cartolina di Feroleto Antico, un paese meraviglioso ma spesso abbandonato dalle istituzioni ma che ha voglia di rinascere, di riprendere a vivere con più ottimismo. Il centro storico è ricco di bellissimi palazzi storici e scorci panoramici molto caratteristici ed unici, ma soprattutto ciò che non va sottovalutato di questo piccolo centro del lametino è che in passato è stato possessore di una religiosità non trascurabile e che ha inciso notevolmente nella storia del circondario. La memoria storica del convento degli agostiniani in via Castello, il ricordo della chiesa di San Nicola in piazza Mangani, la nostalgia del convento basiliano in contrada San Filippo devono servire alle nuove generazioni a comprendere che sul passato si costruisce il futuro. Oggi, la presenza nel territorio comunale di un antico santuario a Dipodi, di un nuovo santuario nella frazione Cardolo intitolato a San Giovanni Paolo Secondo, l’ antica e caratteristica chiesa di Santa Maria Maggiore unitamente a tutti gli altri edifici sacri delle frazioni nonchè la presenza di una sede regionale di Radio Maria e le tante storie e leggende che si tramandano dimostrano che il nostro paese ha una grande trazione religiosa e questa non bisogna farla morire ma continuare a proteggerla per poter ripartire a ricostruire prima l’animo delle persone rendendole più sensibili verso la conservazione del nostro patrimonio religioso e poi il paese stesso attraverso la valorizzazione e la conservazione di ciò che ancora abbiamo. Nel proprio paese bisogna crederci e lottare per poterlo vedere un di come noi lo desideriamo……Per veder realizzati i propri sogni bisogna lottare altrimenti non si realizzeranno mai….(Franco Falvo)
