Potrebbe interessare a molti comuni calabresi, quelli che sono a rischio abbandono come il nostro, per intenderci, ossia Feroleto Antico.
Riporto l’articolo apparso su ReteNewS24 qualche giorno fa e che ci informa che già in tre comuni d’Italia è stata attuata questa soluzione. Una iniziativa lodevole perché anzichè costruire nuove abitazioni, anziché rendere ancora più saturi di cemento alcuni nostri territori riducendo le campagne e le aree verdi potremmo rivalorizzare i nostri centri storici dove sicuramente si vive meglio delle grandi città. Feroleto Antico potrebbe essere uno di questi comuni ma ci vuole una forte volontà e determinazione delle amministrazioni locali in collaborazione con i proprietari di queste abitazioni spesso fatiscenti e pericolose per la pubblica incolumità. (Franco Falvo)
Ecco l’articolo: ”Acquistare una casa spendendo solo 1 euro? Un sogno per molti, soprattutto per i giovani che la possibilità di comprare una causa non ce l’hanno. Un sogno che potrebbe trasformarsi in realtà grazie all’iniziativa di alcuni comuni italiani che così intendono contrastare l’abbandono da parte della popolazione e far rivivere le aree in difficoltà. Le case sono di proprietà di privati che vogliono disfarsene e indicano il Comune come intermediario: chi vuole acquistarle non deve far altro che assumersi gli oneri di ristrutturazione. Oneri che tra l’altro grazie agli incentivi statali ed europei potrebbero essere tranquillamente finanziati soprattutto per coppie giovani. I comuni coinvolti nell’iniziativa, come riporta Yahoo, sono tre: Salemi (Trapani), Gangi (Palermo) e Carrega Ligure (Alessandria). A Salemi, dove hanno avuto come sindaco anche Vittorio Sgarbi, “l’iniziativa era nata per rimediare all’abbandono del centro storico, devastato dal terremoto del Belice nel 1968.” Anche a Gangi il Comune ha inteso “recuperare immobili fatiscenti nel centro storico”, mentre per Carrega Ligure il problema riguarda lo spopolamento del paese, “che oggi ha soltanto 98 abitanti, da oltre 3mila che ne aveva”. Per chi fosse interessato consigliamo di contattare direttamente gli uffici preposti delle relative amministrazioni comunali.–