“INFORMATI NELLA LEGALITÀ, PER NON FERMARTI”, Conferenza promossa dalla Confesercenti di Reggio Calabria,

“INFORMATI NELLA LEGALITÀ, PER NON FERMARTI”, Conferenza promossa dalla Confesercenti di Reggio Calabria,

(RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO) COMUNICATO STAMPA DELLA CONFESERCENTI DI REGGIO CALABRIA:

Si è tenuta sabato, alle ore 10:00, presso la sede del Centro “Polo Solidale per la legalità”, a Cittanova, la conferenza “INFORMATI NELLA LEGALITÀ, PER NON FERMARTI”, promossa dalla Confesercenti di Reggio Calabria, per la presentazione del Progetto di informazione e sensibilizzazione ai cittadini delle azioni possibili per contrastare il fenomeno del racket e dell’usura.

Ha introdotto i lavori il sindaco Francesco Cosentino, il quale ha sottolineato come la comunità di Cittanova creda da sempre nella legalità ed in questi anni l’Amministrazione Comunale ha sempre accompagnato le associazioni antiracket. Il sindaco ha dichiarato la disponibilità della propria Amministrazione ad offrire una struttura pubblica alle Associazioni che intendano operare al servizio delle imprese su norme, opportunità e tutto quanto possa servire a non lasciare sole le imprese.

I lavori sono stati coordinati dal giornalista Michele Albanese, che ha portato, in primis, la propria testimonianza, considerate le numerose intimidazioni di natura mafiosa ricevute, che lo portano a vivere sotto scorta.

Il Vice Presidente Provinciale Confesercenti Enzo Musolino, che ha portato i saluti del Presidente della Camera di Commercio Lucio Dattola e dell’ex sindaco di CIttanova, Cannatà, ha ribadito la necessità di avere sempre un’attenzione verso i problemi delle piccole e medio imprese, soprattutto in questo momento di crisi, ognuno deve svolgere la propria parte e garantire lo svolgimento delle attività economiche in sicurezza.

È intervenuta, gradita ospite, la direttrice della Banca di Credito Cooperativo di Cittanova, d.ssa Ascone, che ha portato la propria testimonianza, riconoscendo il ruolo da anni svolto da Confesercenti sul territorio, ed  ha sottolineato la necessità di rendere più organico il rapporto di informazione tra banche ed imprese,  passando attraverso le associazioni di categoria, sottolineando la necessità di operare in termini preventivi, per esempio attraverso il supporto e la formazione.

Concretamente, ha dato disponibilità ad attivare dei workshop con le imprese per informare sulle opportunità e su tutte le azioni esistenti atte ad evitare che le imprese si trovino in difficoltà e costrette a fare ricorso ai finanziamenti illegali.

Il Presidente regionale di Confesercenti, Antonino Marcianò, ha illustrato le finalità del progetto “Reti x la legalità”,  ringraziando, in particolare, la C.C.I.A.A. di RC, promotrice dell’iniziativa, per la attività e le  iniziative intraprese  per diffondere un messaggio chiaro e preciso, che l’informazione serve per comprendere il fenomeno, capire che esistono gli strumenti per venirne fuori e, soprattutto, esiste una “rete” molto forte e consolidata sul territorio alla quale ci si po’ rivolgere con fiducia.

Il Presidente Marcianò ha rilanciato e supportato la proposta di Michele Albanese per dare vita ad un progetto di “ AIUTARE  la Legalità”,  ed ha ribadito che Confesercenti ha messo sempre il proprio impegno in tutte le battaglie per la legalità concretamente realizzate nella nostra provincia, rinunciando alle passerelle, ma facendo sentire la propria presenza accanto agli imprenditori piccoli e piccolissimi, in quei momenti in cui tutto intorno sembra esserci il buio, il baratro dell’impresa. Ha ricordato come Confesercenti contribuisce in maniera concreta alla denuncia, supportando l’imprenditore e costituendosi parte civile in tutti i processi contro il racket e l’usura.

In conclusione, Confesercenti apprezza i continui risultati positivi delle azioni di polizia, ma resta convinta che serve la collaborazione di tutti per il raggiungimento degli obiettivi di un consolidamento della legge e della giustizia. La legalità deve essere il primo elemento di sviluppo per il nostro territorio.

Reggio Calabria 20.01.2015                                                                       UFFICIO  STAMPA

Franco Falvo

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