RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: La CONFESERCENTI informa che sono state prolungate fino al 31 marzo 2015 le misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti a favore delle piccole e medie imprese calabresi grazie alla proroga dell’accordo sottoscritto il primo luglio del 2013 tra l’Abi e le associazioni di rappresentanza delle piccole e medie imprese. “Considerato che le condizioni del tessuto produttivo, per quanto in miglioramento rispetto al passato, richiedono al settore bancario di continuare l’opera di supporto finanziario delle Pmi – spiega il presidente di Confesercenti Calabria Nino Marcianò – le parti firmatarie hanno ritenuto opportuno di prorogare il periodo di validità dell’iniziativa, fissando la nuova scadenza fino alla fine del mese di Marzo prossimo. Ciò anche in linea con le attese delle associazioni imprenditoriali co-firmatarie delle misure. Tale proroga – continua il presidente di Confesercenti –si rende necessaria a fronte della permanenza di tensione di liquidità per le imprese. Le misure di sostegno delle imprese andranno tuttavia adeguate all’evoluzione dello scenario regolamentare europeo conseguente alle nuove regole in materia di attività deteriorate definite dall’European Banking Authority”. Intanto c’è da segnalare che, rispetto all’accordo sottoscritto con l’Abi, l’analisi relativa alla distribuzione territoriale delle domande accolte evidenzia che il 17,5 % delle domande è riferito ad imprese residenti nel Sud Italia che hanno beneficiato, per la maggior parte dei casi, degli interventi previsti dall’accordo: sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate dei mutui, anche se agevolati o perfezionati tramite il rilascio di cambiali; sospensione per 12 mesi ovvero per 6 mesi della quota capitale dei canoni di operazioni di leasing, rispettivamente immobiliare o mobiliare; allungamento della durata dei mutui per un massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento e comunque non oltre3 anni per i mutui chirografari e a 4 anni per quelli ipotecari; allungamento fino a 270 giorni delle scadenze delle anticipazioni bancarie su crediti per i quali si siano registrati insoluti di pagamento; allungamento per un massimo di 120 giorni delle scadenze del credito agrario di conduzione.
La Confesercenti informa inoltre che entro il nuovo termine del 31 marzo del 2015 l’Abi e le associazioni d’impresa sono impegnate a definire nuove misure per sostenere finanziariamente le Pmi in temporanea difficoltà finanziaria, ma con prospettive di continuità e sviluppo, così da promuoverne l’evoluzione della struttura finanziaria anche attivando appositi strumenti finanziari volti al rafforzamento patrimoniale delle stesse.
REGGIO CALABRIA 28.01.2015 Ufficio Stampa