FEROLETO ANTICO 1934: nella foto da sinistra: Ofelia, Antonio e Biagina Cosentino, poi a seguire Concetta Falvo, Lina, Marina e Venturino Cosentino .Ci sono tantissime foto storiche che bastano da sole, senza alcun commento, a comprendere non solo le condizioni sociali in cui si viveva ma anche l’unione, la solidarietà, la semplicità nella quale si viveva ed anche lo spirito con il quale si tirava avanti. Tempi sicuramente molto difficili ma per molti tempi in cui si era più felici perché ci si accontentava di poco. Era molto importante a quei tempi immortalare la propria famiglia attraverso una foto che poi serviva da spedire al proprio uomo in guerra o ai parenti emigrati in America per far comprendere anche lo stato di vita sociale del proprio nucleo familiare, la crescita dei figli e così via. Inoltre non erano diffuse le macchine fotografiche come oggi da poter immortalare qualsiasi momento della vita sociale ed allora ci si recava a piedi nella vicina Nicastro in uno dei pochi studi fotografici della Calabria per farsi fare una foto ricordo. Oggi c’è forse un eccesso dell’uso della fotografia mentre un tempo la fotografia aveva un alto valore poiché poter seguire gli eventi più importanti della propria vita con la fotografia era un lusso che solo pochi si potevano permettere. Grazie però ad alcune famiglie del luogo che nel primo novecento del secolo scorso hanno avuto questa possibilità oggi possiamo ricostruire gli usi, i costumi e le tradizioni d’un tempo. Gli indumenti, le scarpe, le acconciature raccontano un periodo molto difficile della nostra storia. In questa caratteristica foto la famiglia Cosentino posa in una foto da inviare al marito in guerra. (Franco Falvo).