Era stata una brutta giornata di pioggia in un periodo che doveva fare caldo tant’è vero che molta gente aveva già le maniche corte. Era da poco passata la festa di Sant’Antonio e stranamente quel 15 giungo del 1973 un forte temporale caratterizzato da un vento molto forte abbattè quel maestoso albero che per tanto tempo era stato il simbolo della piazzetta Mangani. Il tronco dell’albero era comunque parzialmente vuoto alla base e quindi indebolito e questa è stata forse la vera causa della sua caduta. La notizia della caduta dell’albero si sparse subito per il paese e non appena cessò la pioggia tantissima gente, incredula, si è riversata nella piazzetta per rendersi personalmente conto di quello che era accaduto. Nella foto si può notare che la stele e la statua della madonnina di Milano fortunatamente non avevano riportato danni e solo alcune delle quattro statuite che poggiavano sulla parte bassa dell’obelisco, ossia raffiguranti Sant’ Antonio, San Francesco, San Giuseppe e la Madonna riportarono parziali danni.
Sullo sfondo si può notare il fabbricato dove oggi c’è il Mito Bar e che un tempo era la residenza di Giacinto Donato che è stato anche sindaco di Feroleto Antico. Molto noto il suo garage il quale nei periodi di festa veniva utilizzato, con la sua autorizzazione, dai giostrai per il tiro a segno col fucile. Notasi anche l’altro caratteristico alberello che fino a poco tempo fa era posizionato vicino alla fontana e che oggi non c’è più. Ed infine le mitiche automobili di quegli anni come la Fiat 128, la Fiat 124, la Fiat 500 e la Fiat 127. La foto, donata da D. Cerchiaro, è custodita al museo di Feroleto insieme a tante altre. Franco Falvo