Fra qualche giorno , il 25 aprile, ricorderemo don Giulio Fazio, il nostro ex parroco conosciuto anche per la sua vena poetica dialettale. Uno di quei poeti molto apprezzati nella nostra regione per il suo modo di scrivere in versi e per le sue qualità artistiche in genere dal momento che era apprezzato anche come pittore. Quella che vi propongo qui a lato è una poesia inedita di don Giulio che mi è stata inviata da un suo ex alunno, il Signor Cugnetto, il quale mi ha raccontato che una volta all’anno si riunivano in un locale per cenare insieme tutti gli ex alunni col il loro insegnante. E in queste serate don Giulio trovava il tempo di comporre qualche poesia dedicata appunto a quei momenti trascorsi insieme. La poesia a lato è stata scritta da don Giulio in occasione del 25 esimo incontro tra alunni e professore e precisamente il 20 gennaio di 25 anni fa, ossia del 1990. Il gruppo era denominato R.A.S.C.L. e in questa occasione si sono radunati all’ Hotel Gattopardo di Sant’Eufemia Lamezia. Ringrazio il sig. Cugnetto che ci ha fatto conoscere questa poesia di don Giulio evidenziando di come la coincidenza si diverte a fare le cose ossia don Giulio è deceduto il 25 aprile del 1999, questa poesia e stata scritta venticinque anni fa in occasione del 25 esimo incontro dei R.A.S.C.L.. Un 25 che si ripete per ben tre volte!
Franco Falvo
