Lamezia Terme – Il corpo docente di Lamezia continua le battaglie contro il decreto scuola proclamando uno sciopero della fame di quattro giorni a staffetta, ossia dopo Lamezia lo sciopero passerà ad altre città.
I motivi per cui i docenti si oppongono al ddl sono vari, tra questi quello di opporsi contro la figura del preside “sceriffo” all’ interno di una struttura quale quella scolastica. Nelle scuole – ribadiscono i docenti – gli insegnanti entrano per pubblico concorso e graduatoria in modo trasparente. Il preside “sceriffo” invece farebbe la chiamata diretta dei candidati alla sua scuola in base a dei criteri non condivisibili che potrebbero portare a situazioni di clientelismo e di corruzione.