Feroleto Antico esisteva prima della nascita di Cristo? Alcune leggende ci riportano in quei secoli e ciò che mi sorprende è un reperto storico conservato nel Museo Archeologico Lametino che sembra “consolidare” questa tesi. Se vi recate a visitarlo noterete che in una stanza si trova una scultura, una testa femminile, risalente al V secolo a. C. e nella didascalia si legge: “Testa femminile con polos da “Galluzzo” di Feroleto. Fine del V secolo a.C. (dono di Maria Luigia Cimino a ricordo del marito Natale Proto). “
L’architetto Natale Proto scomparso diversi anni fa, era molto legato alla storia del nostro territorio, una persona che da Roma si era stabilito in Calabria, a Lamezia Terme, perché amava la nostra terra e come è stato detto di lui “ andava a cercarne i segni nei piccoli borghi meno investiti dall’omologante civiltà dei consumi. Il suo sguardo si posava con amore su piccoli oggetti dimenticati, su statue di Santi sepolte in polverose sacrestie, su quadri malridotti e sbrindellati, su vasi di coccio”.
L’oggetto – come si può leggere nella didascalia- è stato donato dalla moglie dell’architetto Proto al Museo Archeologico Lametino e credo che la località indicata non sia “Galluzzo” come indicato ma “Calluzzi”, una zona situata a qualche centinaio di metri dal cimitero di Feroleto. E credo che proprio partendo da questo reperto, potremmo ricominciare a studiare la storia del territorio per cercare di individuare altri elementi appartenuti al passato del paese. Il Museo Storico di Feroleto Antico, inaugurato lo scorso anno, è un primo passo per la tutela del nostro patrimonio storico e noi dobbiamo continuare a scavare nella nostra storia per renderlo ancora più interessante. Franco Falvo