FEROLETO ANTICO. (il Quotidiano della Calabria 10.02.2011 a firma Franco Falvo). Finalmente la metanizzazione del paese comincia a diventare realtà. I lavori per la costruzione della rete di distribuzione del gas naturale, finanziati con fondi “legge 266/97 Bersani”, programma di metanizzazione del Mezzogiorno – per come si legge sul cartello dei lavori affisso nella piazza centrale del paese, li stà eseguendo un A.T.I. composta dalle ditte RTI Bonatti- Metangas e Italiana Gas. Nei giorni scorsi l ‘ aggiudicataria ha cominciato a scavare e a posare in opera i tubi all’interno del centro storico di Feroleto Antico. L’impresa, in attesa di ricevere l’autorizzazione per lo scavo sulla strada provinciale, stà eseguendo tutti i lavori necessari sulle strade comunali che attraversano il centro storico. Gli scavi sono iniziati dalla parte alta, in prossimità dell’ Istituto comprensivo e proseguiranno lungo via Castello e via 24 Maggio, vie le quali durante le operazioni di scavo rimarranno chiuse al traffico veicolare. Poi si passerà agli altri tratti sulla strada comunale a valle del paese ed una volta terminato si collegherà il tutto alla rete principale realizzando i tratti sulla strada provinciale. Invece gli attacchi di utenza domestica saranno eseguiti in una successiva fase. Anche nella frazione Ievoli e Marcantoni i lavori sono stati parzialmente eseguiti. Si aspetta solo di completare gli scavi a Feroleto centro per passare alla fase successiva che prevede gli attacchi di utenza domestica. Molto soddisfatto per come procedono i lavori il sindaco di Feroleto Giuseppe Rocchi il quale ci chiarisce che grazie al suo intervento ed all’ insistenza di un ristretto numero di sindaci del circondario – tra questi anche quello di Pianopoli dove i lavori di metanizzazione presto saranno anche avviati- che si è riusciti a convincere l’Italgas SPA a non escludere i nostri piccoli paesi dalla metanizzazione. Infatti- precisa Rocchi- l’Italgas SPA malgrado il finanziamento che ha ottenuto il nostro Comune con la legge 266/97 per la costruzione delle rete di distribuzione del gas naturale, era restia ad accettare l’appalto perché, visto il numero esiguo di utenze e viste anche le difficoltà dovute a vie strette e scomode, era da loro considerato antieconomico. Per noi è stata una grande soddisfazione riuscire in questo – ha concluso Rocchi- perché con il completamento dei lavori tutti i cittadini potranno usufruire del metano così come già avviene da tempo in altri luoghi.
FRANCO FALVO