SERRASTRETTA. Che l’ecologia e la salvaguardia dell’ambiente oggi siano divenuti di primaria importanza per la nostra società è un dato assodato e lo è di più quando si passa concretamente ad agire in questa direzione. A Serrastretta, un importante centro montano del catanzarese l’amministrazione comunale guidata dal nuovo e giovane sindaco Felice Molinaro ha inteso promuovere una serie di iniziative volte in questa direzione coinvolgendo soprattutto i cittadini.
Così nei giorni scorsi il primo cittadino ha inaugurato quella fase amministrativa che lui ritiene “la primavera di Serrastretta”, cioè una fase di rinascita del paese che passa necessariamente attraverso il lavoro comune, il contatto continuo con la popolazione e tutto ciò in uno scambio costante di idee e proposte. Felice Molinaro ha fatto suo lo slogan di J.F. Kennedy che dice “ Non chiedetevi cosa può fare il vostro Paese per voi. Chiedetevi cosa potete fare voi per il vostro Paese” e lo ha riportato sul manifesto informativo, tenendo a battesimo le “giornate ecologiche”. Ha chiamato a raccolta i cittadini che, volontariamente e senza nulla pretendere, nei fine settimana, si adoperano a pulire le strade, i cimiteri, ad imbiancare muri, a piantare e curare fiori, ad abbellire e rendere più pulito l’ambiente. La popolazione, sia del capoluogo che delle frazioni di Angoli, Migliuso, Cancello, Accaria, ha aderito all’iniziativa con un entusiasmo senza precedenti, lavorando con uno spirito di collaborazione veramente straordinario e meritevole di plauso – afferma Molinaro, soddisfatto dei risultati che sta ottenendo.
Il sindaco ha pubblicamente affermato che “il Comune ha provveduto all’acquisto del materiale necessario per tale operazione mentre la popolazione, coordinata da tutti gli amministratori, è scesa in prima linea nelle operazioni di
manutenzione del patrimonio rimboccandosi le maniche per prestare la propria opera. Siamo anche molto grati – ha chiarito Molinaro – a tutte quelle ditte che hanno offerta gratuitamente una o più giornate di lavoro. Inoltre – ha concluso – la lista da me capeggiata aveva come motto “obiettivo bene comune” – e l’amministrazione in carica intende perseguire proprio questa finalità. Il bene comune può essere realizzato se tutti insieme lavoriamo per valorizzare il territorio. Credo che l’azione politica possa diventare realmente incisiva solo se a crederci è una popolazione intera. ” FRANCO FALVO