Fervono i preparativi per la festa della beata Vergine Maria che si venera nel santuario di Dipodi a Feroleto Antico. Il rettore del santuario, don Pino Fazio, ha reso noto il calendario degli appuntamenti religiosi e quest’anno – come ha spiegato in un pubblico manifesto – il novenario e la festa in onore alla beata vergine di Dipodi saranno orientati verso la conoscenza della figura del sommo Pontefice e la diffusione del suo Magistero in preparazione della sua visita nella nostra diocesi il prossimo mese di ottobre . Gli appuntamenti più importanti saranno celebrati negli ultimi tre giorni dedicati alla festività e precisamente sabato 13, domenica 14 e lunedì 15 agosto. Sabato con inizio alle ore 19,30 si svolgerà la consueta processione che dall’ antica cappella votiva posta a valle della strada statale 18 in prossimità del bivio per Pianopoli si snoderà sino al santuario dove subito dopo sarà celebrata da S.E. mons. Vincenzo Rimedio una santa messa con la benedizione di tutti i bambini. Domenica 14 agosto la giornata sarà caratterizzata da numerose messe celebrate da vari sacerdoti della diocesi lametina mentre in serata alle ore 21,00 sarà l’attuale vescovo Mons. Luigi Antonio Cantafora a celebrare preparando i fedeli alla veglia che si concluderà la mattina seguente con un’altra celebrazione liturgica alle ore 6,00. Anche nella giornata di lunedì numerose saranno le celebrazioni liturgiche soprattutto in virtù del fatto che la festività della beata vergine di Dipodi richiama ogni anno migliaia di fedeli provenienti da tutta la regione. Dunque un ricco calendario religioso caratterizzato nei giorni 13,14, 15 anche dalla festività civile con l’arrivo di numerose bancarelle che si sistemeranno lungo la strada di accesso al santuario dando luogo ad un clima non solo di spiritualità ma anche di festa. Il santuario di Dipodi, situato su una verdeggiante collinetta, è uno dei santuario mariani più antichi della regione. La sua costruzione risale intorno all’anno mille quando i saraceni occuparono la città di Maida. In questo periodo il papa che fu in Calabria fu Callisto II che passò da questo santuario nel suo viaggio dalla città di Nicastro a Catanzaro.
FRANCO FALVO