UNA SERIE DI APPUNTAMENTI AD ACCARIA PER FESTEGGIARE LA MEMORIA LITURGICA DEL BEATO GIOVANNI PAOLO SECONDO

UNA SERIE DI APPUNTAMENTI AD ACCARIA PER FESTEGGIARE LA MEMORIA LITURGICA DEL BEATO GIOVANNI PAOLO SECONDO

 

 

LA CHIESA DI ACCARIA
LA CHIESA DI ACCARIA

La memoria liturgica del beato Giovanni Paolo II si festeggia, per la prima volta, Sabato 22 ottobre.

Per ricordarLo, con spirito di gratitudine orante, quale grande testimone della fede in Cristo Gesù del XX secolo, l’Associazione Culturale Giovanni Paolo II di Accaria e  i fedeli della Parrocchia S. Maria Immacolata unitamente ad  alcuni aderenti del Movimento Apostolico, hanno pensato delle iniziative pastorali volte ai problemi che toccano il mondo del Lavoro e quelli relativi all’“arte delicata e sublime dell’educazione”.

“I problemi relativi alla crisi quantitativa del lavoro sono sotto gli occhi di tutti: il dramma della disoccupazione, la difficile situazione dei “cassintegrati”, i giovani che non riescono ad ottenere un loro “banco di lavoro” ( cfr. Giovanni Paolo II…).

La Chiesa sa che non può entrare nel campo delle soluzioni tecniche dei problemi umani e sociali. La sua opera, però, è comunque rivolta alla persona umana, perché la sua è una missione di salvezza. Il suo insegnamento, fondato sulle certezze che scaturiscono dalla verità di Dio, è in grado di proiettare una luce chiara e sicura sulle vie da percorrere per raggiungere l’obiettivo dell’uomo e della società.

“Nel contempo la Chiesa non si stanca di sollecitare, a ogni livello, le autorità responsabili perché – ha spiegato don Antonio Fiozzo – mettano mano ai provvedimenti necessari a garantire ai lavoratori la giusta retribuzione e la stabilità del lavoro. Essa ricorda a tutti – uomini di governo, politici, dirigenti sindacali, imprenditori, comunità – che l’impegno dell’occupazione di tutte le forze disponibili è un dovere centrale della loro azione, così come la disoccupazione è prima di tutto un male morale, che avvilisce l’uomo nella sua profonda dignità e mortifica la società stessa…”( cfr. Giovanni Paolo II…).

Nonostante il triste fenomeno della disoccupazione occorre, comunque, rimanere sempre ancorati alla salda roccia dei valori morali e religiosi: la laboriosità nel cercare di risolvere i problemi quotidiani con tenacia senza mai scoraggiarsi, l’onestà, la speranza, l’amore alla famiglia, il rispetto della vita, la fede in Dio, la fedeltà alla Chiesa. Sono valori che costituiscono un patrimonio senza eguali, la vera ricchezza dell’uomo e della società che vanno sempre ricordati. Perciò, si è pensata una veglia di preghiera, mercoledì 19 ottobre, con la partecipazione delle autorità civili e militari del luogo. L’evento religioso, che tra l’atro aprirà il triduo di predicazione sull’emergenza educativa, si svolgerà nella Fazione Galli – ex-edif. Scolastico –, alle ore 18.30, da dove poi avrà inizio la processione con la statua del Beato Giovanni Paolo II, per andare verso la Ch. B. V. Maria del s. rosario di Accaria.

Nei giorni successivi alla veglia, il 20-21-21 ottobre si svolgeranno delle celebrazioni liturgiche, in onore del Beato Giovanni Paolo II, nella Ch. sussidiaria “Annunciazione del Signore” di Cardolo, dove le riflessioni saranno incentrate sulla necessità della “formazione delle nuove generazioni” che, secondo i Vescovi Italiani, si presenta oggi come “una sfida culturale e un segno dei tempi” (Educare alla vita buona del Vangelo, Orientamenti pastorali dell’Episcopato Italiano peril decennio 2010-2020). Difatti, sono note le difficoltà che l’educazione si trova oggi a fronteggiare. Fra queste, spicca lo scetticismo riguardo la sua stessa possibilità, sicché i progetti educativi diventano programmi a breve termine, mentre una corrente fredda scuote gli spazi classici della famiglia e della scuola. I Vescovi stessi, invece, sentono l’esigenza impellente di ribadire il valore dell’educazione proprio a partire da questi suoi luoghi fondamentali. Le riflessioni saranno tenuti da alcuni sacerdoti e da Mons. Vincenzo Rimedio, Vescovo emerito di Lamezia Terme che, il 22 ottobre, memoria liturgica del Beato Giovanni Paolo II, chiuderà il triduo con la benedizione dei bambini e l’inaugurazione delle stampe artistiche a vetro, raffiguranti i misteri della Luce, offerti alla nuova Chiesa dalla Provincia di Catanzaro…

Franco Falvo

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