CONCLUSE LE CELEBRAZIONI PER RICORDARE LA BEATIFICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II

CONCLUSE LE CELEBRAZIONI PER RICORDARE LA BEATIFICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II

 

 

chiesa dell'Annunciazione di Cardolo
chiesa dell’Annunciazione di Cardolo

Tantissime adesioni hanno registrato le numerose iniziative,  organizzate  dall’Associazione Culturale Giovanni Paolo II di Accaria, dai fedeli della Parrocchia S. Maria Immacolata guidata dal loro parroco don Tonino Fiozzo  unitamente ad  alcuni aderenti del Movimento Apostolico, organizzate per la memoria liturgica  del beato Giovanni Paolo II  festeggiato per la prima volta il  22 ottobre scorso.

Le manifestazioni sono iniziate con una veglia di preghiera mercoledì sera nella frazione Galli con la partecipazione delle autorità civili e militari; a seguire si è svolta una processione con la statua  del Beato papa Giovanni Paolo II. Nei giorni successivi alla veglia, il 20-21-21 ottobre si sono svolte delle celebrazioni liturgiche, in onore del Beato Giovanni Paolo II, nella chiesa  sussidiaria “Annunciazione del Signore” di Cardolo, dove le riflessioni sono state incentrate sulla necessità della “formazione delle nuove generazioni” che, secondo i Vescovi Italiani, si presenta oggi come “una sfida culturale e un segno dei tempi”.

Nel corso della celebrazione Eucaristica, Mons. Vincenzo Rimedio, Vescovo emerito di Lamezia Terme,  ha potuto testimoniare come di persona ha potuto cogliere lo spessore umano-cristiano che caratterizzava la figura dell’amato Papa, richiamando anche quei momenti vissuti con lui quando, nelle visite ad limina, si dovevano prendere delle importanti decisioni per la Diocesi…

Altro momento saliente è stato quando il 16 agosto 1987, il santo Padre accolse in udienza a Castel Gandolfo l’Ispiratrice e la Fondatrice del Movimento Apostolico, Sig.ra Maria Marino, con i sacerdoti  e i responsabili, accompagnati proprio da Sua Eccellenza;  indimenticabili sono le sue parole, eccone qualche passaggio: “… noi  sappiamo bene che il movimento apostolico una volta è cominciato nel cenacolo e così ogni movimento apostolico deve cominciare dal cenacolo e nel cenacolo. Io  vi auguro che il vostro Movimento Apostolico sempre cominci dal cenacolo, cioè dall’Eucaristia e vicino alla Vergine Maria. Sappiamo bene che Ella è presente nel cenacolo, nella giorno di Pentecoste, quando discese lo Spirito Santo sulla Chiesa nascente… Io vi auguro di continuare a vivere sempre più profondamente queste grandi realtà della nostra fede: l’Eucaristia, Maria, la Chiesa. Di vivere poi questo impegno cristiano: cambiare il mondo, trasformare il mondo … dare a questo mondo nuova anima… ecco l’azione della Chiesa e la missione di ogni cristiano nella Chiesa… Vi auguro di approfondire questa missione, di vivere questa missione, di amare questa missione… Ancora una volta vi ringrazio e vi impartisco la benedizione, ai presenti come anche a tutti quelli che vengono rappresentati da voi, voi rappresentate tutta la Diocesi”.

Però, prima della celebrazione Eucaristica, Mons. Rimedio, con tanti giovani della Parrocchia, ha dato vita ad un momento simbolico e molto significativo: per ricordare il Beato karol Wojtyla, sono state collocate in sua memoria delle stampe artistiche a vetro nella parete perimetrale del nuovo edificio di culto, raffiguranti i misteri della Luce, quei misteri che il Santo Padre ha introdotto nella preghiera del santo rosario. Sono un ante-prima delle vetrate definitive che saranno realizzate più in là. Intanto, questa anteprima è stata desiderata dai fedeli e realizzata grazie al benevolo contributo della Provincia di Catanzaro che, in occasione della prima festa liturgica, hanno voluto onorare il neo Beato Papa, che dal cielo continua a prendersi cura dei credenti in Cristo Gesù Signore. Tanti, difatti, sono i suoi interventi a favore di quanti provati dalla dura vita lo invocano con cuore sincero!

Franco Falvo

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