FEROLETO ANTICO. Il Comune di Feroleto Antico nei giorni scorsi ha pubblicato il bando relativo all’adeguamento tecnologico e funzionale del sistema depurativo sul territorio comunale bandendo una gara con procedura aperta. Un lavoro pubblico molto importante e per il quale il Comune di Feroleto – come è stato pubblicato il mese scorso su tutti i quotidiani calabresi- è risultato essere virtuoso in quanto su 42 comuni calabresi solo Feroleto Antico ed altri tre comuni della Calabria si sono rimboccati le maniche pubblicando immediatamente il relativo bando. L’appalto, per un importo complessivo di €. 1.169.869 è un appalto integrato per l’affidamento della progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori del sistema depurativo sul territorio comunale. Il termine ultimo per partecipare alla gare scade il 14 maggio prossimo e la ditta aggiudicataria avrà a disposizione 240 giorni per realizzare l’opera. Come viene spiegato nella relazione al progetto – redatta dall’ing. Valentino Falvo, tecnico comunale – con l’attuale progettazione, che tiene conto dell’importo limitato del finanziamento disponibile, dell’orografia del territorio e della sua vastità, si è scartata l’ipotesi di un collettamento generale dei centri rurali abitati sulla zona a valle in località Dipodi, in questo momento provvista dell’unico impianto di depurazione comunale. La scelta progettuale quindi si articola nella realizzazione, per i centri abitati di tipo rurale quali Giacinti, Marcantoni, Ievoli, Luciani, Galli, Cardolo e Vaiola, d’impianti di depurazione ad hoc di tipo naturale, così come per il centro abitato di Feroleto, eliminando così tutte le stazioni di pompaggio ad oggi esistenti. Inoltre nell’area a sud si è sviluppata l’ipotesi di collettare, attraverso una linea di circa 1,700 Km, i reflui ad oggi affluenti nel depuratore di Dipodi, in un nuovo impianto anch’esso di tipo naturale da realizzare nell’area di circa un ettaro, indicata dall’Amministrazione, in località Baratta. In tale area, sovradimensionata rispetto all’impianto strettamente necessario, sarà possibile prevedere l’aggiunta di successivi letti di fitodepurazione a fronte d’eventuali futuri collettamenti. Per tale intervento si è previsto di utilizzare l’area dell’attuale depuratore di Dipodi per il posizionamento della fase primaria e da qui pompare il refluo fino ai letti di fitodepurazione di località Baratta. Un lavoro molto importante dunque per il Comune di Feroleto Antico che permetterà di risolvere definitivamente il problema della depurazione.
FRANCO FALVO