FEROLETO ANTICO. Alla presenza di un nutrito pubblico sono stati proclamati a Feroleto Antico i vincitori della seconda edizione del prestigioso Premio letterario “Ferula D’Oro” organizzato dal sito www.cittadiferoletoantico.eu in collaborazione con la locale amministrazione comunale. Il vincitore per la sezione opere edite è ARMANDO SCUTERI con il volume “CAULONIA al quale è stata consegnata la Ferula d’Oro. Giornalista pubblicista, Scuteri ha collaborato a numerose testate locali e nazionali e tra queste il Corriere dello Sport . Ha curato varie riviste e periodici e dal 1990 è corrispondente della Gazzetta del Sud nonchè autore di altri importanti lavori storici. Per la sezione opere inedite la Ferula d’oro è andata a SALVATORE PICCOLI con il lavoro “Lineamenti storici del brigantaggio calabrese”. Laureato in lettere presso la Sapienza di Roma ha al suo attivo numerose pubblicazioni letterarie. Negli ultimi anni ha intensificato le sue ricerche storiche pubblicando lavori come la Storia di Terre: Corazzo, Castagna, Carlopoli, il romanzo storico La leggenda di Giosafatte , il saggio storico L’abbazia di Corazzo e Gioacchino da Fiore. Per quanto riguarda invece il secondo e terzo posto per la sezione opere edite sono stati assegnati rispettivamente ad Armido Cario di Falerna con il volume “Oltre il tempo, lampi di storia falernese” e a Tonino Spena di Lamezia Terme per il libro storico fotografico “Bella e la sua gente” . Invece per la sezione opere inedite il secondo e terzo posto sono stati assegnati a due studentesse universitarie di Gioia Tauro e rispettivamente a Francesca Pisano con il lavoro “Ti presento il Sud” e a Giovanna Pisano con “Pianeta mare”. La giuria ha assegnato anche dei Premi speciali, uno è andato al giornalista Massimo Iannicelli, direttore di Storicittà che da vent’anni dirige la preziosa rivista di storia locale, l’altro al poeta sambiasino Luigino Longo per la poesia vernacolare. Invece il premio speciale per la legalità è andato al comandante della caserma dei carabinieri di Pianopoli, luogotenente Carmelo Carchidi, che ha festeggiato i 25 anni di servizio come responsabile della stazione dei carabinieri del luogo. “Il Premio nasce dall’ esigenza di «recuperare le nostre radici di appartenenza – ha chiarito il presidente della giuria Franco Falvo – mediante la ricerca storica del territorio regionale o di piccole realtà locali che, pur nella diversità delle loro culture, tradizioni, usi e costumi, affermano le proprie identità in un mondo globalizzato in cui tendono ad affievolirsi o a sparire”. Le opere edite ed inedite, esaminate dalla giuria, composta dallo storico Vincenzo Villella, dalla professoressa Lina Latelli e dalle scrittrici Sina Mazzei e Savina Tecla Palmieri, rappresentano l’espressività ed il profumo di una Calabria, spesso, raccontata nella sua asprezza e problematicità ma a volte anche nella sua bellezza e genuinità. Infine il fondatore del premio ha ringraziato pubblicamente l’amministrazione comunale per la collaborazione alla buona riuscita della manifestazione ed il maestro Simona Greco, flautista diplomatasi al conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo e reduce da numerosi concerti in tutta Europa, per aver allietato la serata con i bellissimi e difficili pezzi proposti.