FEROLETO ANTICO. Finalmente il grande giorno per l’apertura ufficiale di Radio Maria, la nota emittente cattolica, è arrivato. Per l’atteso evento a Feroleto Antico sono previsti ben tre giorni di appuntamenti che vedranno la partecipazione di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro Squillace e di Emanuele Ferrario, presidente nazionale di Radio Maria. L’evento, organizzato dalla parrocchia e dal responsabile della sede locale, Ugo Gigliotti, si terrà ufficialmente il 28 maggio prossimo con inizio alle ore 18,30 nella centralissima piazza Mangani dove sono stati aperti i locali di Radio Maria. Il programma di questo grandioso evento prevede ben tre giorni di appuntamenti e di incontri. Si inizierà sabato 26 maggio alle ore 19,00 con ritrovo nella chiesa di Santa Maria Maggiore con la recita del rosario e con una successiva fiaccolata che partirà alle 19,30 dal piazzale antistante la chiesa matrice per giungere al santuario di Dipodi, posto a sette chilometri da Feroleto centro. Domenica 27 maggio, alle ore 17,30, il vescovo emerito della diocesi lametina, mons. Vincenzo Rimedio, celebrerà una santa messa. Si proseguirà alle ore 19,00 con un convegno sul tema “ Radio Maria: la sfida di una radio cattolica nel contesto mediatico contemporaneo” nel corso del quale interverrà il presidente nazionale di Radio Maria, Emanuele Ferrario. Infine, lunedì 28 maggio, sarà ospite della parrocchia di Feroleto Antico mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, che alle 18,30 celebrerà la santa messa animata dal Coro polifonico del conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia. Alle ore 19,00 si procederà con
la benedizione ed inaugurazione della nuova sede di Radio Maria in piazza Mangani, sede ospitata nel prestigioso palazzo Mastroianni messo a disposizione dall’amministrazione comunale. Quella che aprirà ufficialmente il 28 maggio prossimo a Feroleto Antico è una delle 20 sedi di Radio Maria sparse su tutto il territorio nazionale, sedi che sono anche a disposizione degli Studi Mobili delle zone limitrofe per incontrarsi, cooperare, affrontare in collaborazione reciproca piccole difficoltà umane e sociali che si possano riscontrare su un territorio. L’avventura di Radio Maria è iniziata nel gennaio del 1987 – ha spiegato Ugo Gigliotti – quando si è costituita l’Associazione Radio Maria, la quale rilevava l’omonima radio di dimensione parrocchiale. Era allora il tempo in cui in Italia le parrocchie, le diocesi e i gruppi religiosi facevano a gara per occupare l’etere libero dalle frequenze. Quel fervore di iniziative ha ottenuto risultati positivi, tanto che ora sono oltre trecento le radio di proprietà ecclesiale in Italia, unite fra loro dal progetto culturale della Conferenza episcopale. Negli anni a seguire Radio Maria con i suoi programmi a carattere religioso e sociale ha conquistato il mondo intero riuscendo a trasmettere in tutti i continenti.
FRANCO FALVO