TANTISSIMA PARTECIPAZIONE PER LA SERATA CONCLUSIVA DELLA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO NORA SCALISE

FEROLETO ANTICO. Tantissima gente è accorsa a Feroleto Antico per prendere parte alla serata conclusiva della prima edizione del concorso tessile “Nora Scalise – Il filo del ricordo –  dedicato ad Eleonora Scalise e che si è svolta nei prestigiosi locali di palazzo Cosentini. Alla manifestazione di premiazione, organizzata  dall’amministrazione comunale di Feroleto in collaborazione con l’ associazione “Antichi Telai Feroletani”, con  l’associazione culturale “A Navetta” di Zangarona e con il Coordinamento Tessitori – gruppo Calabria,  hanno partecipato ben 36 lavori provenienti non solo dalla Calabria ma anche da altre regioni italiane. Molto importante anche il coinvolgimento delle scuole del circondario che grazie alla collaborazione delle loro insegnanti hanno presentato dei lavori di gruppo. La giuria, rappresentata da Luigia Angela Iuliano, dirigente e ricercatrice ARSSA nonché autrice di un volume sulla storia della tessitura in Calabria,  da Emilio Salvatore Leo, imprenditore tessile nonchè titolare del lanificio Leo di Soveria Mannelli,  da Marisa Bruno, docente del liceo scientifico di Lamezia Terme, Anna Foderaro, designer, Caterina Rizzuto, presidente del consiglio comunale di Feroleto e da Sara Murano, figlia di Eleonora, ha decretato vincitori le opere di Patrizia Casini di Firenze con “L’albero della vita”,  Graziella Guidotti di Firenze  con “ Trittico raggiere di speranza” e di Cristina Busnelli di Bassano del Grappa con “Canto alla vita” rispettivamente classificatesi al terzo, secondo e primo posto. Per quanto riguarda le scuole  il primo premio è andato all’Istituto comprensivo Perri-Pitagora di Lamezia Terme, docente Romanina Gallo con  “tessitura con strisce di carta colorata”, il secondo premio all’istituto comprensivo “don Giulio Fazio” di Feroleto Antico, docente Savina Tecla Palmieri con”portapenne, collane, bracciali e anelli di lana”   ed il primo premio all’istituto comprensivo di Serrastretta seguito dalle docenti Saveria Burgo e Carmela Cancellara con “ per Penelope il tempo non passa”. Molto importante e significativa è stata la collaborazione della famiglia di Eleonora che ha messo a disposizione del concorso dei premi in denaro da affiancare alle targhe offerte dall’amministrazione comunale in collaborazioni con le associazioni organizzatrici del Premio. La serata, introdotta e coordinata dal giornalista Franco Falvo che ha spiegato le motivazioni di questo concorso, ha visto gli interventi del sindaco di Feroleto Antico, Pietro Fazio, che per l’occasione ha allestito al palazzo Cosentini una mostra dedicata  all’attività dell’ associazione Antichi Telai Feroletani. Interventi di rilievo quelli di Domenica Palmieri e di Adelina Pagliuso, socie dell’associazioni,  le quali hanno parlato dell’amore e della dedizione di Nora verso la riscoperta e la valorizzazione dell’antica arte della lavorazione al telaio soffermandosi anche sul rapporto di amicizia che avevano stretto con Lei. Non sono mancate le testimonianze di amici, conoscenti e colleghi di Nora, le quali hanno “raccontato ed evidenziato” l’ affetto che tutta la comunità ha dimostrato verso una donna forte, determinata ed ostinata ad andare avanti nel suo progetto di valorizzazione dell’arte del telaio malgrado le numerose difficoltà generate dall’ insorgere della malattia.  Testimonianze di rilievo anche quella di Francesca Filippa dell’associazione tessile “A Navetta” di Zangarona ed in rappresentanza del Coordinamento Tessitori-Gruppo Calabria, che ha sottolineato l’importanza di non far morire le nostre tradizioni ed i vecchi mestieri. Anche don Pietro Folino Gallo, parroco di Feroleto , ha portato il suo contributo rimarcando di come Nora non si è mai arresa ma la sua fede l’ha portata a lottare sino all’ultimo giorno senza mai abbandonare la speranza  di poter continuare a portare avanti il suo compito di madre ed il suo progetto intrapreso insieme alle sue amiche. Anche Radio Maria era presente alla manifestazione con un suo stand divulgativo all’interno della struttura.

Ha concluso la manifestazione l’intervento dell’ing. Lino Scalise, fratello di Eleonora, il quale ha ringraziato tutti per l’organizzazione della serata invitando gli organizzatore a proseguire  nel portare avanti questo progetto di riscoperta e valorizzazione di quella che è stata un attività molto fiorente e rinomata nel nostro paese, ossia la lavorazione al telaio. Dopo le conclusioni è stata inaugurata la mostra dei lavori partecipanti al concorso e dei lavori realizzati dall’associazione Antichi Telai Feroletani.

FRANCO FALVO