FEROLETO ANTICO. Grande partecipazione all’inaugurazione della mostra artistica del pittore locale Natale Astorino allestita in un ampio locale di Piazza Mangani. Il taglio inaugurale della mostra, organizzata dalla pro loco “Feroletum” in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha visto anche la partecipazione dell’attore e regista Enzo Garinei. Fra i presenti Sandro Boca, vicesindaco di Feroleto Antico, Giocondo Torchia, presidente della pro loco Feroletum, Ugo Gigliotti presidente del comitato provinciale di Radio Maria e naturalmente l’artista Natale Astorino che ha illustrato le opere esposte. Il titolo dato a questa esposizione – ha spiegato l’artista – è “Feroleto, simmetrie e contrasti”. Chiaro ed evidente appare l’attaccamento di Natale Astorino al suo paese natio che ha cercato di rappresentare nelle sue opere ispirandosi sia a vecchie cartoline e foto d’epoca che alla realtà attuale rappresentata da particolari scorci e palazzi. I colori, spesso molto forti e le pennellate generalmente sfumate e sottili, cercano di suscitare nell’ammiratore una particolare nostalgia per i luoghi dell’infanzia. Inoltre l’artista, che è anche un abile scultore , ha arricchito lo spazio espositivo con delle meravigliose opere scolpite nel legno ispirandosi a personaggi legati alla natura o a personaggi femminili che riportano quasi alle antiche divinità greche. Come ha spiegato nella broschure di presentazione l’artista Maurizio Carnevali , Natale Astorino, attraverso le sue opere racconta soprattutto il suo paese natio . “Mi capita di conoscere bene ogni angolo, ogni scorcio, di questo paese per non capire quanto Natale abbia attinto alla sua stessa memoria per tracciare l’identità di un luogo a lui così caro. In queste tele – prosegue Carnevali – ogni pennellata sembra voler dipanare quell’insidiosa nebbia che fatalmente si deposita sulle cose sul trascorrere degli anni. E’ come se Natale osservasse questo piccolo mondo guardandolo attraverso vetri appannati su cui ora, una mano innocente ha aperto un varco alla luce. In questa raccolta – conclude Carnevali – si direbbe che l’autore è così preoccupato dal risultato ritrattistico dei luoghi che arriva a rinunciare alla sua più nota vena di freschezza pittorica, quasi impressionistica”. Dopo i discorsi il presidente della pro loco Giocondo Torchia, impegnato in questi giorni a realizzare altre iniziative per animare le serate estive, ha comunicato che la mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle 18,00 alle 21,00 sino al prossimo 18 agosto.
FRANCO FALVO