Anche il Comune di Motta Santa Lucia grazie all’intraprendenza culturale del suo sindaco, Amedeo Colacino, ha organizzato per sabato 12 Aprile 2014, con inizio alle ore 16,30 nella Sala Polifunzionale del Comune di Motta la presentazione del libro “Perché Briganti?”, saggio scritto da Domenico Iannantuoni, Presidente del Comitato Scientifico No Lombroso e da Francesco Cefalì co/responsabile regionale del Comitato.
L’opera analizza le problematiche della nostra nazione nella post unitarietà, con i relativi problemi di crescita dovuti alla pulizia etnica messa in atto dai Savoia al Meridione.
Il saggio evidenzia, in forma incontrovertibile, come coloro i quali erano definiti “Briganti”, erano in realtà difensori della propria cultura, della propria terra, delle loro case, contro i bestiali appetiti del terrorismo savoiardo, i veri nemici della nazione. Per quanto riguarda la figura di Giuseppe Villella, gli autori, dimostrano ampiamente sotto l’assetto storico, dell’ingiustizia da lui subìta e dei gravi errori scaturiti dalle teorie di Cesare Lombroso, l’unico vero criminale impunito.
Questo libro viene presentato nella patria madre del Comitato No Lombroso ed a fare gli onori di casa sarà Amedeo Colacino Sindaco di Motta Santa Lucia , cittadina che tramite il suo primo cittadino ha fatto istituire la causa che rivendica il cranio di Villella, detenuto illegalmente all’interno del Museo Criminologico di Torino.