Due ore di intenso spettacolo, proposte dal Gruppo Teatrale Feroletano, hanno animato la piccola ma suggestiva piazzetta Mangani di Feroleto Antico. Lo spettacolo portato in scena è stata una commedia brillante in due atti dal titolo: U librettu e patrimma”, una storia che evidenzia il difficile rapporto tra genitori e figli , rapporto che spesso degenera in un legame materiale ed opportunista. Protagonista è Nino, uomo con la fissazione del gioco del lotto che sperperando il denaro ha sempre portato liti e incomprensioni in famiglia. Venuto a sapere che suo padre, gravemente ammalato, è in possesso di un libretto con i risparmi della sua vita, cerca in tutti i modi di farselo lasciare in eredità per poter continuare a giocare. Ma il libretto viene ritrovato solo dopo la morte del padre dalla sorella di Nino, con la quale era nemica. Il ritrovamento del libretto, che fa riappacificare Nino con la sorella, ha comunque il potere di far comprendere al protagonista che non bisogna affidarsi alla dea bendata per costruirsi il futuro ma bisogna fare dei sacrifici. I protagonisti di questa opera, ormai veterani in questo settore, sotto la regia della professoressa Finita Cerchiaro e l’aiuto regista di Giovannino Astorino sono stati: Agostino Gallo ( Nino il protagonista della storia), Rosetta Lucia (Carmela, moglie di Nino), Rosetta Mascaro (Crocetta, figlia di Nino), Giuseppe Mascaro (Ciccio, padre di Nino), Rosa Gigliotti (Rosalia, sorella di Nino), Ugo Gigliotti (Giovanni, fidanzato di Crocetta),Antonio Lio (Vicè, amico di Nino),Fabrizio Taurino (Peppino, papà di Giovanni), Fiorentina Fazio (Rosetta, mamma di Giovanni),Caterina Astorino (dea bendata) e Mario Nicotera ( voce della radio). Fondamentale l’aiuto di Nicola Palmieri, tecnico audio e luci e di Francesca ed Andrea Masi che hanno truccato gli attori. Ospite d’onore della serata è stato il cantante Aleandro Baldi il quale, dopo dodici anni di assenza, è risalito sul palco per ritirare una targa offerta dall’amministrazione comunale.
FRANCO FALVO