Un interessante incontro organizzato dalla libreria Tavella in collaborazione con Pramanthe Arte si svolgerà sabato 25 ottobre 2014 con inizio alle ore 18,30 presso la nota libreria lametina. Sarà presentato il libro di Maria Teresa Milicia “Lombroso e il brigante – storia di un cranio conteso” . A conversare con l’autrice sarà un personaggio molto noto e stimato in tutta la nazione, ossia il grande Luigi Maffia. L’incontro assume una particolare importanza proprio perché sul Garantista del 23 ottobre 2014 in un intervista, il noto criminologo calabrese Francesco Bruno, ha dichiarato di stimare molto il Lombroso ma ha anche detto che “ …….Be’, ora ci sono degli stronzi che hanno creato addirittura un associazione e sono andati in Calabria a rompere le scatole ai cittadini di Villella, per dire che non è giusto che i resti di Villella si trovino nello studio di Lombroso, perché devono stare al cimitero come tutti gli altri. Io ho chiesto a questi tipi se per caso vogliono far chiudere le chiese, dove ci sono i cadaveri di tutti, e le cripte dei cappuccini a via Veneto , piene di ossa……” Ma il criminologo Bruno non esita a pronunciare nell’intervista anche altre frasi forti a difesa del Lombroso. “Lombroso è l’unico psichiatra italiano noto in tutto il mondo, il suo “L’uomo delinquente” libro del 1876 che ha fondato la mia disciplina, era presente in tutte le case. Era un grande scienziato , ha scoperto le cause della pellagra , ma certo bisogna considerare i tempi in cui viveva. Ha fatto cose grandiose, ed io auguro a queste teste di c…..che lo sbeffeggiano di avere un minimo della sua moralità…..”
Sarà sicuramente un incontro molto interessante poiché l’antropologa Maria Teresa Milicia, che è professore di antropologia culturale presso il Dipartimento di Scienze storiche , geografiche e dell’antichità dell’Università di Padova, nel suo volume ricostruisce la scarna esistenza del “brigante” su solide basi documentali e propone un’inedita analisi del razzismo attribuito a Lombroso.
