Il 31 dicembre a Feroleto Antico è festa patronale, si festeggia San Silvestro. San Silvestro è da sempre stato il patrono e protettore di Feroleto Antico e forse l’origine va ricercata in quella leggenda che narra della visita di papa Silvestro al santuario di Dipodi nell’anno 314, anno della sua consacrazione a vescovo di Roma e quando era imperatore Costantino. Nessuno è riuscito a dimostrare nel corso dei secoli la venuta di questo papa in Calabria ma se ciò avvenisse potrebbe convalidare la tesi che il santuario di Dipodi fu costruito veramente nei primi anni della cristianità e che quindi fu scelto come santo patrono del paese Papa Silvestro proprio in ricordo di questa sua ipotetica visita al santuario di Dipodi. L’unica certezza che si in quanto documentato con una bolla papale che il Papa che venne in Calabria e quindi a Dipodi fu Callisto II nel 1121.
Comunque ritornando alla festa di San Silvestro, un tempo molto sentita in paese, possiamo dire che viene un po trascurata forse perchè cade in coincidenza con l’ultimo giorno dell’anno e quindi in coincidenza con altre feste e in un periodo tra l’altro freddo che scoraggia la gente ad uscire e festeggiare.
Nella nostra chiesa di Santa Maria Maggiore è posta una pregevole statua in legno di San Silvestro, dai colori vivi e forti che lasciano visibilmente e positivamente impressionati.
San Silvestro fu consacrato vescovo di Roma e quindi Papa nel 314; occupò tale posizione per ventun’anni, nell’epoca di passaggio tra le ultime persecuzioni e l’era di pace inaugurata da Costantino, l’era in cui la posizione pubblica della Chiesa affrontò un cambiamento epocale: il passaggio dalla Roma pagana alla Roma cristiana. Il papa, comunque, prese parte ai negoziati sull’Arianesimo e sul Concilio di Nicea (325). Silvestro promosse anche la costruzione delle grandi basiliche costantiniane di Roma. Senza dubbio il papa contribuì anche allo sviluppo della liturgia. Durante il suo regno, probabilmente, fu scritto il primo martirologio romano. Il nome di Silvestro è legato anche alla creazione della scuola romana di canto. Fece costruire, inoltre, sulla Via Salaria, presso le catacombe di Priscilla, una chiesa cimiteriale, le cui rovine sono tornate alla luce verso la fine dell’800. La sua festa, come già detto, si celebra il 31 dicembre.
Fatte queste premesse non mi resta che augurarvi un buon inizio d’anno e di partecipare al triduo in onore a san Silvestro che si concluderà domani. Alle ore 17,00 la santa messa e alle ore 17,45 l’adorazione del santo patrono. FRANCO FALVO