FEROLETO ANTICO. ( fonte : il Quotidiano della Calabria). C’era tutta la comunità di Feroleto Antico e non solo ad accogliere don Antonio Astorino, il giovane di Feroleto Antico ordinato presbitero sabato sera nella cattedrale di Lamezia Terme unitamente ad altri cinque giovani. A suon di banda musicale, di applausi e di strette di mano don Antonio è giunto in piazza Mangani, gremita di gente, dove si è unito alle autorità che l’attendevano per accompagnarlo unitamente a tutta la comunità nella chiesa di Santa Maria Maggiore dove don Antonio ha celebrato la sua prima messa. Tra i presenti il comandante della locale stazione dei carabinieri Carmelo Carchidi, il sindaco Giuseppe Rocchi, il parroco di Pianopoli don Tommaso Buccafurni e quello di Feroleto don Pino Fazio e tante altre autorità del circondario e tra queste l’assessore al Comune di Lamezia Terme Antonio Palmieri. In chiesa don Antonio Astorino ha celebrato la sua prima santa messa affiancato da altri sacerdoti e diaconi. E’ toccato al parroco di Feroleto Antico don Pino Fazio illustrare alla comunità il percorso di fede compiuto da questo giovane ed il grande significato di questa ordinazione sacerdotale. Poi si è proseguito con la celebrazione liturgica al termine della quale don Antonio, visibilmente commosso, ha ringraziato la comunità e molte persone che gli sono state vicine. “ Vorrei gioire con voi per la mia ordinazione sacerdotale e ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto e creduto nella mia vocazione. I miei genitori, la mia bisnonna che per prima mi ha trasmesso la sua fede, don Armando Augello mio primo parroco che assieme a suor Lucia Lupo mi fecero partecipare al mio primo campo vocazionale guidato da don Isidorio Di Cello, don Giulio Fazio che mi ha seguito nei giorni difficili della decisione ed è stato grande esempio sacerdotale, don Antonio Muraca, don Pinio Fazio e le suore di Maria Bambina che mi hanno sostenuto con la preghiera in questo ultimo periodo, tutti coloro che hanno curato la mia formazione e che mi hanno dato modo di crescere e di comprendere i limiti e le grandezze dell’essere sacerdote, don Tommaso Buccafurni che mi ha accolto da diacono nella parrocchia di Pianopoli con grande affetto di padre e mi ha dato modo di ritrovare in lui lo stesso stile sacerdotale e sentimento che nutrivo per il defunto don Giulio ed infine i vescovi, Vincenzo Rimedio per il mio primo ingresso in seminario e la sua vicinanza nella preghiera e il nostro vescovo Luigi Cantafora, al quale va la mia più profonda gratitudine poiché mi ha sostenuto ed ha creduto in me sin dal primo giorno che ci siamo conosciuti” Anche il sindaco Giuseppe Rocchi ha voluto manifestare la sua vicinanza al nuovo sacerdote sottolineando il fatto che don Antonio, prima di questa scelta, ha rivestito per un breve periodo anche la carica di consigliere comunale dimostrando già da allora il suo altruismo e il suo desiderio di operare per il bene della collettività e quindi, vederlo oggi nel ruolo di sacerdote, non può che fargli piacere poiché ciò significa che la sua scelta è stata una scelta ben radicata nella coscienza e che confermano le sue doti di altruismo e moralità. Al termine della santa messa tutta la comunità ha preso parte alla grande festa organizzata in onore alla sua consacrazione sacerdotale che si è svolta nella centralissima piazza Mangani dove la gente ha continuato a stringersi intorno al nuovo e giovane sacerdote per gli auguri e trascorrere insieme a lui una serata all’insegna dell’ allegria e della serenità . Un evento molto importante e significativo per la comunità di Feroleto Antico la sua consacrazione sacerdotale in quanto da ben 45 anni in paese non venivano ordinati nuovi sacerdoti.
FRANCO FALVO