Una grande testimonianza di affetto ha caratterizzato l’inaugurazione della mostra d’arte dedicata all’ artista Franco Mancuso, prematuramente scomparso circa due settimane fa e che l’istituto comprensivo Don Lorenzo Milani di Lamezia Terme ha voluto dedicargli. “Con i colori dell’arcobaleno continua a dipingere aquiloni di luce”. Questo è il motto che ha caratterizzato l’inaugurazione dell’interessante evento allestito nella scuola secondaria di primo grado di San Teodoro e che ha visto la partecipazione di tantissimi docenti ed amici dell’artista. Al taglio inaugurale non poteva mancare il noto artista Maurizio Carnevali e il dott. Michele Roperto, grandi e “vecchi” amici di Franco Mancuso i quali hanno reso pubblica la loro testimonianza d’affetto nei confronti di una persona molto umile con la quale hanno condiviso tanti momenti della loro vita. In particolar modo Maurizio Carnevali si è soffermato soprattutto sull’ evoluzione artistica di Franco Mancuso evidenziando di come avrebbe potuto scegliere un lavoro diverso per le doti di grande maturità e manualità ma ha scelto l’insegnamento. “In questa scuola – ha spiegato Carnevali– si è sentito amato e ciò ha agevolato tutto quello di cui era capace. Un arte straordinaria, un arte condivisa, trasmessa agli altri sul piano della fattibilità. Franco come ogni pittore che si rispetta ha attraversato periodi molto diversi. Da ragazzo si è cimentato soprattutto in una pittura semplice illustrando scorci del suo amato paese e qualche personaggio. Presto però si stacca da questa pacata attenzione per iniziare a colorare e dipingere con un’altra particolare attenzione, con una nuova dimensione spirituale. Un ulteriore passaggio avrebbe portato Franco a migliorare ed emergere come pittore ma il suo temperamento artistico, apparentemente tranquillo, gli ha permesso la realizzazioni di soggetti molto particolari e con una certa originalità . Qui nella scuola – ha concluso Carnevali– ha realizzato l’arte più ampia, quella condivisa con i suoi ragazzi e di questo lo dobbiamo ringraziare e le opere esposte in questa mostra ne sono la reale testimonianza”. Molto belle e toccanti anche le testimonianze dei colleghi e dei responsabili della scuola, organizzatori e promotori di questo evento, i quali molto emozionati hanno evidenziato oltre all’ ’aspetto professionale anche l’aspetto umano del loro collega. Successivamente sono state lette tre poesie di Prèvert, il poeta tanto amato da Franco Mancuso ed alcuni suo alunni gli hanno voluto dedicare una canzone. Una manifestazione molto commovente
che si è arricchita con la visione di un filmato che raccoglie tantissimi ricordi di Franco come docente di educazione artistica in questa scuola e con la mostra di documenti ed oggetti riguardanti la sua attività didattica. A conclusione della manifestazione la moglie Teresa, a nome di tutta la famiglia, ha ringraziato per questa grande manifestazione d’affetto.
Per chi volesse visitarla comunichiamo che la mostra rimarrà aperta dal 20 gennaio al 20 febbraio 2015 dalle ore 8,30 alle 13,30. Franco Falvo